FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Fato a Castellana", la Presentazione al tempio e Gesù fra i dottori "Opus Vincentij Fato a Castellana" (Catello, 1977, p. 141 firmò il S. Pietro facente parte dell'altare maggiore dellachiesa di S. Maria del Caroseno della sua città. Pendant è il S. ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , I-III, Bologna 1793, ad Indices; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edificii di Roma…, I, Roma 1869, p. V, Roma 1981-89, ad Indices; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi…, Bologna 1623, p. 52; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] e di cultura, e che doti ciascuno dei principi dellaChiesa di rendite congrue, da usarsi comunque con parsimonia e A. Peretti, 6 febbr. 1588); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] sermoni di s. Agostino e di altri padri dellaChiesa, usufruendo della fornita biblioteca che il Beccadelli metteva a disposizione di santo Agostino et altri catholici et antichi dottori conobbero una notevole fortuna editoriale, esercitando una ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] egli si recò una seconda volta a Padova, ospite dei padri teatini dellachiesa dei Santi Simone e Giuda, per dare alle stampe un'opera le proprie vedute e le affermazioni dei Padri e dei Dottori, i quali, vissuti in altri tempi, avevano espresso il ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] questa circostanza: il 2 genn. 1334 ventinove dottoridella facoltà di teologia di Parigi respinsero le affermazioni prebende dellachiesa di NotreDame di Parigi, forse a ricompensa dell'abbandono del decanato e del canonicato dellachiesa di Glasgow ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] delle accoglienze graziosissime senza pari avute da buona parte di codesti dottori" (Bersano, p. 333).
II nuovo vescovo di Casale, Ferrero della al concilio nazionale dellaChiesa gallicana, il B. intervenne il 2 luglio dello stesso anno alla seduta ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] In toni equilibrati il G. riconobbe le deficienze dellaChiesa, sostenendo però che le proposte di Pilati erano F. Toselli, partecipò a dispute pubbliche di anatomia; dottoridell'Università bolognese sottoposero a entrambi i propri lavori prima di ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] prevedeva il mantenimento dei santi citati nel canone della messa, negli antichi calendari dellaChiesa romana, di quelli dal culto antico, i nominati dai padri dellaChiesa, i santi papi più antichi, i dottori e i fondatori di Ordini, alcuni santi ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] , Milano-Roma 1921 ("Analecta Ambrosiana", VII); La chiesa di S. Maria della Rosa, in S. Domenico e i domenicani in 1700 (Y 232 sup.; cfr. Y 159 sup.); Schede riguardanti i dottoridella Bibl. Ambrosiana (C 322 inf.); Viaggio in Terra Santa (a. 1903 ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...