CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] Pietro ad aram a Napoli; nel 1482-84 priore di S. Maria delle Grazie a Reggio Emilia; nel 1484-85 visitatore; nel 1485-86 nuovamente priore dei quattro dottoridellaChiesa nella cattedrale della città. Questo progetto provocò delle accese ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Nel 1295 istituiva feste "doppie", e cioè solenni, in onore degli apostoli, degli evangelisti e dei quattro dottoridellaChiesa (e nel decreto istitutivo B. VIII si sofferma specialmente a celebrare i meriti di questi). Nel 1299emetteva la ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a procedere nella condanna degli eretici in modo tale da non coinvolgere gli stessi dottoridellaChiesa.
La tematica della giustificazione, già toccata nell'omilia, riceve ulteriori approfondimenti negli interventi sugli schemi presentati in ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] poi il papa, che per la prima volta aveva introdotto delle donne come uditrici al concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottoridellaChiesa, il 27 settembre santa Teresa d’Ávila e il 4 ottobre ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di fronte alla popolazione. Il riferimento diretto doveva essere il Vangelo, predicato secondo le interpretazioni dei dottoridellaChiesa, utilizzando un linguaggio vicino al popolo e con uno sguardo attento alle peculiarità di ogni parrocchia ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] esempio di bontà o di astinenza, ma anche di accidia, simboleggia gli angeli, ma anche il peccato; le stelle sono i dottoridellaChiesa o i santi; la Luna può alludere alla vita attiva, al peccatore o alla Vergine Maria. Il secondo libro tratta dei ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] da papa Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] commissione pontificia, composta dai cardinali G. G. Morone, B. Scotti, M. Da Mula, incaricata di pubblicare i testi dei dottoridellaChiesa, fu affidato all'E. il compito di rivedere alcuni manoscritti di s. Bernardo. Ma già dal 1559 l'E. doveva ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Beata Vergine degli Angeli del duomo di Gemona affrescò nel 1854 i DottoridellaChiesa (medaglioni staccati nel 1920 e collocati nella chiesadella Madonna di Fossale), "lavoro geniale pel disegno e pel colorito" (Baldissera, 1891, p. 53), e due ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Bibbia; opere di dottoridellaChiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...