Teologo (Herrera, Valencia, 1509 circa - Roma 1584). Erudito, studioso di patristica orientale e greca, pubblicò molti testi inediti di Padri e dottoridellaChiesa. Fu teologo pontificio al Concilio di [...] Trento. Entrò, già anziano, nella compagnia di Gesù ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Nel 1295 istituiva feste "doppie", e cioè solenni, in onore degli apostoli, degli evangelisti e dei quattro dottoridellaChiesa (e nel decreto istitutivo B. VIII si sofferma specialmente a celebrare i meriti di questi). Nel 1299emetteva la ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il romanzo e gli Inni sacri di Manzoni se li teneva – ricordo – sul tavolo di lavoro, nella sua biblioteca, accanto a opere venerande di Padri e DottoridellaChiesa»47. Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] per l’uomo e la società.
Ciò che si proponeva sulla scorta dell’insegnamento dei Padri e dei dottoridellaChiesa (s. Tommaso e s. Agostino anzitutto) e della Grecia classica (Platone e Aristotele) era una concezione teocentrica e organicistica ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a procedere nella condanna degli eretici in modo tale da non coinvolgere gli stessi dottoridellaChiesa.
La tematica della giustificazione, già toccata nell'omilia, riceve ulteriori approfondimenti negli interventi sugli schemi presentati in ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ), che raccoglieva oltre duemila volumi, tra i quali tuttavia non figuravano altro che opere dei Padri e dei DottoridellaChiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina. Nell'intento ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di fronte alla popolazione. Il riferimento diretto doveva essere il Vangelo, predicato secondo le interpretazioni dei dottoridellaChiesa, utilizzando un linguaggio vicino al popolo e con uno sguardo attento alle peculiarità di ogni parrocchia ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] esempio di bontà o di astinenza, ma anche di accidia, simboleggia gli angeli, ma anche il peccato; le stelle sono i dottoridellaChiesa o i santi; la Luna può alludere alla vita attiva, al peccatore o alla Vergine Maria. Il secondo libro tratta dei ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] da papa Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] commissione pontificia, composta dai cardinali G. G. Morone, B. Scotti, M. Da Mula, incaricata di pubblicare i testi dei dottoridellaChiesa, fu affidato all'E. il compito di rivedere alcuni manoscritti di s. Bernardo. Ma già dal 1559 l'E. doveva ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...