CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , attribuitagli da Innocenzo VI, e lo aveva nominato amministratore dellaChiesa di Marsiglia.
Con le ordinanze del 10 marzo, 30 stesso morì.
Il suo cancelliere, Tommaso degli Ammannati, dottore in decretali, arcidiacono di St.-Castor di Treviri (fu ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio dellachiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato l'appellazione alla Santa Sede, ponno qui dellegarsi ad uno o più dottori di questo Collegio" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] può ipotizzare ricordando la presenza dei quattro dottori e i rapporti assai stretti che dovevano intercorrere Il Libro verde dellaChiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, I-II, Pinerolo 1904-07, ad indices; Le carte dell'Archivio capitolare di Asti ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ed ai dottori di Parigi il testo della bolla In eminenti. Al documento, da lui considerato il perno della propria attività " ad un anonimo intorno alla storia ed all'opera dell'Inquisizione nello Stato dellaChiesa. Il 3 ott. 1684 morì in Roma; il io ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] giugno 1415 L. fu ammesso fra i dottori in teologia dell'Università di Padova. Nell'estate del 1417 G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documentazione per una storia dellaChiesa di Forlì, II, Il secolo XV, Forlì 1993, pp. 517-554, 851 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] da Volterra, francescano e dottore in teologia, la facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottoridella facoltà di teologia di far valere le proprie qualità presso le supreme autorità dellaChiesa. Ricoprì questa carica fino al 23 marzo 1374, ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Fato a Castellana", la Presentazione al tempio e Gesù fra i dottori "Opus Vincentij Fato a Castellana" (Catello, 1977, p. 141 firmò il S. Pietro facente parte dell'altare maggiore dellachiesa di S. Maria del Caroseno della sua città. Pendant è il S. ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , I-III, Bologna 1793, ad Indices; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edificii di Roma…, I, Roma 1869, p. V, Roma 1981-89, ad Indices; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi…, Bologna 1623, p. 52; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] e di cultura, e che doti ciascuno dei principi dellaChiesa di rendite congrue, da usarsi comunque con parsimonia e A. Peretti, 6 febbr. 1588); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] sermoni di s. Agostino e di altri padri dellaChiesa, usufruendo della fornita biblioteca che il Beccadelli metteva a disposizione di santo Agostino et altri catholici et antichi dottori conobbero una notevole fortuna editoriale, esercitando una ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...