Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] del siriaco bnai qyama.
Monaci e dottori
In mancanza di una struttura ecclesiale ben organizzata e definita, il monachesimo armeno è senza dubbio il motore dell’evangelizzazione della primitiva Chiesa armena. Le due correnti di evangelizzazione ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] [theou oikonomos]» (Tt 1,7).
Nel corso del II secolo troviamo presbiteri, dottori e profeti, ma già con Ignazio di Antiochia appare definita, a capo dellaChiesa, la triade vescovo-presbitero-diacono, anche se le rispettive funzioni non sono molto ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] riuniti in collegio, agiscono in quanto legislatori e dottoridella fede e pubblicano decreti dottrinali o disciplinari. Il tra coloro che intendevano aprire con liberalità le porte dellaChiesa alle richieste anche se non motivate da ragioni di fede ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] 'aperta la porta dell'interpretazione'.
Quando, soprattutto a partire dal III secolo, "i dottoridella Legge - teologi e vol. I, Tübingen 1912 (tr. it.: Le dottrine sociali dellechiese e dei gruppi cristiani, 2 voll., Firenze 1941-1960).
Van Billoen ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da un antico estremista. In quanto prelati universali dellaChiesa, Cristo e gli apostoli possedettero dei beni pubblicamente. Comunque il tentativo del re di far condannare dai dottoridella Sorbona la tesi del papa, attraverso quella di Guiral Ot, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il ridimensionamento dei poteri papali e il governo dellaChiesa esercitato da un concilio convocato dall'imperatore. . Comunque il tentativo del re di far condannare dai dottoridella Sorbona la tesi del papa attraverso quella di Guiral Ot ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] già delinearsi l'uso spregiativo e polemico: "Ci saranno tra voi falsi dottori che introdurranno sette dannose" (II Pietro 2, 1). Le eresie, le sette, vengono a rompere l'unità dellaChiesa (v. Wijnkoop Lüthi, 1996, pp. 39-49). Questo tema fu in ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] pp. LXXXIX, 389.
Sulle origini della famiglia:
G.N. Alidosi Pasquali, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, -II, Roma 1959.
G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri dellachiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] , l'Annunciazione della Vergine, la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Strage degli innocenti, Cristo fra i dottori e il Battesimo (c. 4r) alla Pentecoste (c. 14v), all'inizio della storia dellaChiesa con l'Elezione di Matteo (c. 1r).Destinata a un ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] che avrebbero votato secondo coscienza per il bene dellaChiesa senza essere mossi da motivi politici. Nel conclave della riforma cattolica - i risultati furono abbastanza poveri. Già alla morte di Federico sia l'Accademia sia il collegio dei dottori ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...