GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] vita e le opere di Carlo de' Dottori (premessa a un'ed. dell'Asino, ibid. 1796), saggi su Andrea Mantegna chiese in Padova: Cattedrale, S. Giustina e Santo (ibid. 1842), Delle usure degli antichi padovani (ibid. 1846), Memoria inedita sopra la chiesa ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] sorelle Damala (Milano 1886), nel quale il D. analizzava "i deviati" dell'amore; con Gente di chiesa (Torino 1897) entrava nel mondo dei religiosi e dei loro problemi sessuali; con Dottori in medicina (Napoli 1892) prendeva di mira l'ignoranza e la ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] 1671. Solenni esequie gli furono tributate nella chiesa dei padri della Ss. Annunziata dove fu sepolto. L'orazione e dottori che a quel tempo erano ritenuti maestri di cavalleria, riuscì a superare tutti nell'arte della pacificazione delle inimicizie ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] riscontro anche nel registro dei dottoridell'università di Bologna dove si legge: "Ad Turcorum Imperatorem Orator". Morì però poco dopo, per un'improvvisa malattia, nel 1475, a soli quarantacinque anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] 2 marzo 1541 e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Il B. fu amico dell'Ariosto per conto dei quale riscosse, C. Calcagnini, Opera aliquot, Basileae 1544, p. 253; L. Vedriani, Dottori modenesi, Modena 166 s, pp. 106 s.; Tomasino de' Bìanchi, Cronaca ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...