OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] divisi dallo scisma dellaChiesa, dei quali era priore generale Giovanni Grossi. L’unità dell’Ordine venne Venezia 1606, t. II, p. 417; G.N. Pasquali Alidosi, I Dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d’arti liberali, Bologna 1623, p. ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] , secondo gli schemi canonici di questo genere, ma anche dottori, procuratori e perfino podestà. Ovviamente è ben diverso il con l'antisemitismo diffuso grazie anche alla complicità dellaChiesa cattolica che aveva indicato da sempre gli ebrei come ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] Bologna 1888-1924, I e II, passim, IV, ad Indicem; G. N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna, Bologna 1616, p. 35; Id., Li dottori forestieri…, Bologna 1623, pp. 34 s.; P. A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1714 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] lui avevano eseguito affreschi nel suo palazz0 di Prato e nella chiesa di S. Francesco), come stabilito nel contratto stilato e dottore in leggi, uomo politico di un certo rilievo nei primi decenni del XV secolo, figlio di ser Viviano (notaio delle ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] crisi per la monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come molti "de' ricchi avari e poveri liberali", "delle puttane e de' ruffiani", "de' dottori ignoranti, artisti e legisti", "de' poeti e ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la devoluzione di Ferrara alla Chiesa.
Frutto della stagione fiorentina è un trattato Della politica libertà (Venezia, Biblioteca per li decurioni di spada della città di Cremona contro la pretensione de' dottori di precedere nel sedere nel ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dei Padri, dei Dottori; infine, i libri delle scuole cattedrali, dell'Università e delle sue varie ramificazioni (collegi, studi generali) e i libri delle scuole nei comuni grandi e medii. Proprio sull'inizio del Duecento, la Chiesa concretò ed emise ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] . Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali, Bologna 1623, p. 95; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 31-40, 87; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d’altri edificii ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] senso, esercitata dal L., nei confronti degli altri dottoridell'Università di Padova.
All'inizio del 1531 uscirono i il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono numerose le testimonianze dell'autorità e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] italiana, X (1992), pp. 137-171; C. Marcora, Il Collegio dei dottori e la Congregazione dei conservatori, in Storia dell'Ambrosiana. Il Seicento, Milano 1992, pp. 194 s.; I. Chiesa, Vita di Carlo Bascapè, barnabita e vescovo di Novara (1550-1615), a ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...