FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] della Comunità di Pistoia, incarico che tenne ininterrottamente fino al 1561. Questa carica, per cui erano sempre richiesti dottori .
Il F. morì a Pistoia nel 1582, e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Per la raccolta di novelle composta dal F. ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] 40, c. 10v). Il L. fu sepolto a Padova nella chiesadella Casa di Dio.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. 68-75, 180-183; II, p. 246; Antichi statuti del Collegio padovano dei dottori giuristi, a cura di A. Gloria, in Atti del R. Istituto veneto di scienze ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il miles Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel otto mesi, un monumento funebre per il G. presso la chiesa di S. Domenico Maggiore. La Pignatelli prometteva di versare all'artista ...
Leggi Tutto
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] 1785 e fu sepolto nella cappella della famiglia Valsalva nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
materie, b. 42, f. Archivio della Congregazione della Gabella; b. 101, f. Relazioni riguardanti l’archivio del collegio de’ dottori; Atti, reg. I/37 (1734- ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] rioccupare la sua cattedra.
In veste di promotore del dottorato di Iacopo della Leonessa, il C. è menzionato in data 28 apr di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] fu fatta la pace fra questi ultimi e il papa, e la Chiesa riebbe il dominio su Bologna.
Rientrato in Bologna, il C. riprese , p. 108; Id., Appendice,dichiaratione et correttione al libro dellidottori bolognesi, Bologna 1623, p. 31; P. A. Orlandi, ...
Leggi Tutto
CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] 12 giugno 1336 e contiene, oltre che legati a favore di chiese ed ospedali, lasciti per la moglie e le figlie Giovanna, Bartolomea . 189 s.; Id., Dichiaratione e corretione al libro dellidottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1623, p ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] della residua biblioteca ducale. Il L. godeva della cittadinanza modenese già dal 17 maggio 1593, e nel 1599 fu ammesso nel locale Collegio dei dottori 5 febbr. 1618. Fu sepolto a Ferrara nella chiesa dei gesuiti.
Lasciò un notevole patrimonio, di 150 ...
Leggi Tutto
DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] un anno dopo anche l'aggregazione al Collegio dei dottoridell'università. L'inclinazione per lo studio e le prospettive sul tema globale dei rapporti, non facili, tra Stato e Chiesa in Piemonte. Il guardasigilli, per prendere tempo ed anticipare il ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] stessa chiesa un altare poi rimosso e oggi perduto.
Fonti e Bibl.: G. Dalla Corte, Dell’Istoria di Verona …, I, Verona 1592, pp. 223-224; P.M. Campi, Dell’Historia ecclesiastica di Piacenza…, III, Piacenza 1662, p. 161; L. Vedriani, Dottori modonesi ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...