CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi, Bologna 1620, p. 24; A. Masini, Bologna perlustrata, II, Bologna 1666, p. 120; P. S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 251; C. S. Brambilla, La Chiesa di Vigevano, Milano s ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] dottori di collegio della stessa Fabbrica. Al principio del 1464 esordì nella carriera diplomatica. Ebbe l'incarico di recare in visione a re Ferdinando la copia dell 1880, col. 609; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese… di Milano, III, Milano 1890, p ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] chi lo sostituisse; Siena lo nominò decano del Collegio dei dottori e si servì di lui sia per questioni legali sia per chiesa di S. Stefano l'11 agosto, l'altra nella corte della Mercanzia il 20 settembre, ambedue preziose per la ricostruzione della ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] maggio successivo, furono collocati i due ovali con I quattro santi dottori che si vedono in una cappella laterale del duomo. Frattanto, collocata una pala con S. Antonio abate nella chiesadella Ganga (conservata oggi in vescovado). Non mancano ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] il Bambino e i ss. Nicolae Giuseppe a Lecce (chiesadelle carmelitane scalze) e la tela del 1655, distrutta durante l 150; R. Ruotolo, Artisti, dottori e mecenati napoletani del secondo Seicento. Sulle tracce della committenza borghese, ibid., pp. ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] dell'ambasceria a papa Bonifacio, riuscì ad ottenerne un fattivo interessamento in ordine a una permuta immobiliare, ch'egli intendeva stipulare con la chiesa , Notizie ined. intorno ad alcuni ill. dottoridello Studio bolognese dei secc. XIII e XIV, ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il miles Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel otto mesi, un monumento funebre per il G. presso la chiesa di S. Domenico Maggiore. La Pignatelli prometteva di versare all'artista ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] vita e le opere di Carlo de' Dottori (premessa a un'ed. dell'Asino, ibid. 1796), saggi su Andrea Mantegna chiese in Padova: Cattedrale, S. Giustina e Santo (ibid. 1842), Delle usure degli antichi padovani (ibid. 1846), Memoria inedita sopra la chiesa ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] beati modonesi, ibid. 1663, Vita della beata Camilla Pia, ibid. 1664, e Dottori modonesi, ibid. 1665; infine, e mestieri, fasc. Orologiai, b. 29; M. A. Lazarelli, Pitture dellechiese di Modona [1714], a cura di O. Baracchi Giovanardi, Modena 1982, p ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di creare notai, giudici, dottori e legittimare bastardi. Sulle di qualche anno più giovane. Dopo la morte della moglie, avvenuta nel maggio 1531 il D. tomba di famiglia da lui fatta costruire nella chiesa dei crociferi (ora S. Maria Assunta dei ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...