LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] dei magi, figure di Sibille sull'estradosso dei grandi arconi, figure monocrome delle Virtù e della Pace, gli Evangelisti e i quattro dottoridellaChiesa nella cappelletta, e, nell'anticappella, lo Sposalizio della Vergine e la Disputa di Gesù fra i ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Malipiero, nel dicembre 1572(Moschini Marconi, 1962, p. 147);nella sacrestia della stessa chiesa sono il soffitto ovale con la Fede, quattro tondi con i DottoridellaChiesa e una Adorazione dei pastori attribuita al periodo giovanile del Caliari ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] rappresentazione nel ciclo di decorazioni e di sculture delle Divinità pagane, delle Muse e Arti liberali, delle Sibille, dei Profeti e dei DottoridellaChiesa; una trasfigurazione artistica dell'operare divino e umano nella storia nel tentativo ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] . L'opera è una raccolta di brani tratti dalle opere dei quattro dottoridellachiesa, Girolamo, Ambrogio, Agostino e Gregorio e dalla Sacra Scrittura. Il pensiero originale dell'autore si rivela solo nei titoli che collegano gli ottanta capitoli ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] (opere come il Decameròn, l'Orlando furioso, il Morgante),sono editi elegantemente, mentre le opere dei grandi dottoridellaChiesa sono "impresse in lettere cieche, sozze, brutte, disgratiate".
Un'idea costante del C., anche in questo aderente ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] esso la condanna del razzismo si univa a una forte riaffermazione dell'uguaglianza di tutti gli uomini; le ampie citazioni di brani dei padri e dei dottoridellaChiesa miravano a denunciare, senza incorrere immediatamente nella censura, gli errori e ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di oltre 300 pagine, che non raggiunse lo scopo solo per ragioni di opportunità (erano stati da poco proclamati dottoridellaChiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di Sales).
A questa attività di avvocato si aggiunsero presto altri incarichi ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] ed i sermoni di s. A.d. P., in Studi Francescani, VI(1934), pp. 60-80, 195-224; S. A. DottoredellaChiesa (Atti delle settimane antoniane tenute a Roma e a Padova nel 1946), Roma 1948 (il vol. comprende sedici conferenze di grande valore); S. Doimi ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] lo stemma di Pio VII sostenuto da putti sulla volta, mentre le lunette sono decorate da sette figure di Profeti e di DottoridellaChiesa: inquesto lavoro d'équipe è difficile riconoscere tra le altre la mano del D. (C. Fea, Descrizione di Roma, Roma ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] firmavano nel 1446 la Madonna in trono col Bambino e angeli fra i dottoridellaChiesa per la sala dell'albergo della Scuola della Carità (oggi sala XXIV delle Gallerie dell'Accademia).
Considerato il capolavoro di Antonio e di G., nonché l'ultima ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...