GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] non più a un cardinale legato, ma al dottoredello Studio Giovanni da Legnano costituì una sorta di sanzione s. 3, XIX (1901), pp. 44 s., 76 s.; O. Vancini, Bologna dellaChiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] proprietario. Già due anni prima fu aggregato al Collegio dei dottori e, a parte una interruzione che va dal 1413 all'inizio Bologna si stava organizzando la resistenza contro gli eserciti dellaChiesa, il C. rimase a Venezia, forse per tentare ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] il Boucicaut, che ambiva a guadagnarsi il ruolo di riunificatore dellaChiesa, si impegnò per convincere i Genovesi e il loro conferma della porpora, ricchi benefici e incarichi. L'accordo fu la necessaria premessa alla riunione di dottori e ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] nel settembre 1380 fu priore del Collegio dei dottori civilisti: nel 1384 gli venne assegnato il cospicuo 1924, pp. 3-6, 8 s.; O. Vancini, Bologna dellaChiesa(1350-1377), in Atti e mem. della R. Deput. di storia Patria per le Provincie di Romagna, s ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] sui dottoridella Sorbona, affinché censurassero i libri che negavano, quanto allo ius, il dogma dell'infallibilità papale e la supremazia del papa sul concilio. Infine, avvertì il disagio di non poter interferire nelle questioni interne dellaChiesa ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] far fronte all’azione di riconquista dei territori dellaChiesa portata avanti dal cardinale Albornoz.
Quanto all’attività Perugia 2008, p. 76, n. 127; S. Zucchini, Università e dottori nell’economia del comune di Perugia, Perugia 2008, p. 122, n. 34 ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] e l'unzioni de' preti, colle riflessioni fatte da' nostri dottori cattolici; il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione dellaChiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali dellaChiesa. Stando al Guidicini, fu eletto, dopo a c. di A. Sorbelli, ad Indicem; U.Dallari, Irotuli dei dottori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al, 1799, Bologna 1888-1924, 1, pp. ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] a Bologna per partecipare a una riunione del Collegio dei dottori in diritto civile; ricoprì inoltre nel 1400 la carica il C., il 3 settembre, portò il gonfalone dellaChiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] e infine a Torino presso lo storico e senatore Ludovico DellaChiesa, che egli seguì dopo il 1559 a Saluzzo per terminare e venne subito dopo cooptato nel Collegio dei dottori in diritto della capitale subalpina. Chiamato a ricoprire l'incarico ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...