BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Nel 1295 istituiva feste "doppie", e cioè solenni, in onore degli apostoli, degli evangelisti e dei quattro dottoridellaChiesa (e nel decreto istitutivo B. VIII si sofferma specialmente a celebrare i meriti di questi). Nel 1299emetteva la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ), che raccoglieva oltre duemila volumi, tra i quali tuttavia non figuravano altro che opere dei Padri e dei DottoridellaChiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina. Nell'intento ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] Urbano IV aveva, infatti, suggerito all'Aquinate di commentare i quattro Vangeli con riferimento alle sentenze dei Padri e DottoridellaChiesa. Il commento a s. Matteo fu dedicato allo stesso pontefice. Morto questo (Perugia, 2 ott. 1264), il lavoro ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato Giacomo DellaChiesa "tutti li miei manuscritti, pregandolo a bruggiarne la non da quel politico che egli si spaccia, da semplice dottore". Ancora nel 1652, gli Inquisitori di Stato ricorderanno la ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] . per servire alla storia dellaChiesa salernitana, III,Salerno 1855, pp. 208, 215; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II,Napoli , ibid., pp. 454, 460 s.; Id., Il Collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, ibid., pp. 481, 487-99; N ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] di Fil. De Sanctis (1331-32), conservata dal 1930 nella chiesadella Madonna del Carmine a Udine.
Il D. morì in età avanzata 344, 377, 383, 407, 438, 589; P. Posenato, Dottori e studenti del primo Trecento a Padova. Dai rogiti del notaio cremonese ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] papa, il suo aspetto e i suoi abiti variano col variare degli abiti e del tipo iconografico ideale del papa. Come dottoredellaChiesa, è spesso raffigurato con gli altri suoi tre compagni a partire dal 14° sec., ma con Girolamo e Agostino appare già ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] teologia nel Seminario maggiore; ammesso fra i dottoridella Biblioteca Ambrosiana (1888), compì varî viaggi scientifici Francia, in un periodo in cui i rapporti fra governo e Chiesa erano abbastanza buoni, P. XI dovette intervenire (1926) per ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , sicché l’influenza della cultura europea e l’azione dellaChiesa ortodossa portarono i Greci apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] le regioni; nel 1321 Giovanni XXII fece distruggere negli Stati dellaChiesa le copie del Talmūd. Varie città italiane, tuttavia, chiamarono Gli Amorei, i dottori palestinesi e babilonesi posteriori alla redazione della Mishnāh, si dedicarono all ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...