ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini dellaChiesa, Roberto Bellarmino, il cardinale Sirleto, il popolare: fondò a Napoli quattro sodalizi, dei dottori, degli studenti, dei mercanti e degli artigiani, ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] la sua materia dalle grandi fonti dei Padri e dei Dottori" (Crispolti). Una recensione comparsa sulla Civiltà cattolica (s. alla maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione dellaChiesa italiana dell'800.
La ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] liturgiche e un nuovo catechismo in cui al primo posto collocò la fede. Al di sopra degli ordini dellaChiesa (pastori, dottori, anziani, diaconi) era posto il concistoro, composto di sei pastori e dodici anziani, laici, come supremo tribunale dei ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] : i pastori dovevano provvedere all'esercizio del culto e alla cura delle anime; i dottori all'istruzione; gli anziani erano incaricati di mantenere la disciplina all'interno dellaChiesa; i diaconi avevano il compito di aiutare i poveri. Il governo ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] raggruppate sotto la denominazione di Organon, a nutrire il pensiero dei dottori, ma anche la sua metafisica, la sua fisica, la sua dellaChiesa e al mondo devoto.
Di contro alla estraniazione della t. ufficiale dal mondo spirituale dellaChiesa ...
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Istruzione
Facoltà universitaria soppressa per decreto ministeriale nel 1995, quando fu sostituita dalle facoltà denominate complessivamente Scienze della formazione; rilasciava lauree in materie letterarie, [...] dellachiesa di insegnare con autorità. Sono soggetti al m. dellaChiesa tutti coloro che, in virtù della recezione ex cathedra dei papi, quando, come pastori e dottori di tutti i fedeli, proclamano solennemente una dottrina riguardante ...
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Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] cristiana sono la Sacra Scrittura, la liturgia, i Santi Padri e i Dottori, le decisioni della Santa Sede e dei concili, l’insegnamento teologico, la storia dellaChiesa, specie dei suoi santi. Predicatore apostolico Oratore eletto dal papa, che tutti ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] di nominare un vicario. Nel 1372, probabilmente, ottenne il dottorato in teologia; nel 1374 la cura di Lutterworth, per cui civile, cui spetta il dovere di vigilare sulla condotta dellaChiesa? Il W., nella sua opposizione ai teologi contemporanei ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , pp. 89-135).
La costante attenzione per le entrate dellaChiesa era del resto motivata dal fatto che non si trattava di dell'importanza che a Oxford raggiunse la scuola francescana.
Il 5 sett. 1234, con la bolla Rex pacificus, inviata ai dottori ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] che videro nell'innovazione un tentativo di imitare gli usi dellaChiesa cristiana) e, mutamento più radicale, furono omessi tutti spesso asserito: ‟Se consideriamo angeli gli antichi dottori, noi possiamo considerarci uomini. Se li consideriamo ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...