GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] italiana, X (1992), pp. 137-171; C. Marcora, Il Collegio dei dottori e la Congregazione dei conservatori, in Storia dell'Ambrosiana. Il Seicento, Milano 1992, pp. 194 s.; I. Chiesa, Vita di Carlo Bascapè, barnabita e vescovo di Novara (1550-1615), a ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Chiesa eventuali danni e pericoli che avrebbero potuto scaturire da una lotta fra Asburgo. Altro punto era quello della il B. fu incaricato di portare le felicitazioni del Collegio dei dottori di Bologna. Da Gregorio XV il B. fu accolto con grande ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] fondazione (1234) del primo convento di Vercelli, presso la chiesa di S. Paolo, dove comunque dovette dimorare per qualche al capitolo generale di Valenciennes (giugno 1259) i grandi dottoridell'Ordine (tra i quali Alberto Magno e Tommaso d'Aquino ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] a Parigi, dove ebbe modo di ascoltare i più importanti dottoridell'epoca: Egidio Romano, Enrico di Gand, Goffredo di della Scrittura nell'elaborazione teologica, ma, a differenza di lui, non opera alcuna contrapposizione tra Scrittura e Chiesa ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] della lista degli eleggibili imposta da Filippo II.
Lo storico V. Capialbi, in un cenno dedicato al G. nell'opera sulla Chiesa tropeana - illustrata con documenti ormai dispersi - scrisse che egli nacque il 26 nov. 1536 e conseguì il dottorato nel ...
Leggi Tutto
LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] nella matricola del Collegio dei dottori con il titolo di "decretorum accolto in un primo tempo nella chiesa francescana di Asolo, fu in di A. Gloria, Padova 1873, pp. 424 s.; Monumenti dell'Università di Padova, a cura di A. Gloria, Venezia 1884 ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Volle essere sepolto senza pompe accademiche e canoniche nella chiesa del convento.
Opere: Discorso del vendere a tempo 370, pp. 114, 199-200; Ibid., Archivio della Curia arcivescovile, Privilegi di Dottori(1466-1675); S. Razzi, Istoria de gli uomini ...
Leggi Tutto
CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi, Bologna 1620, p. 24; A. Masini, Bologna perlustrata, II, Bologna 1666, p. 120; P. S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 251; C. S. Brambilla, La Chiesa di Vigevano, Milano s ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] M. H. Laurent sulla base di un manoscritto rinvenuto nella chiesa di S. Domenico a Siena. A B. furono anche attribuite Apparato de gli huomin illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, pp. 24 s.; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, p. ...
Leggi Tutto
BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] dottori domenicani, B. si orienta talvolta verso la scuola francescana: a proposito della Immacolata Concezione della pp. 404-412; C. Piana, La controversia della Concezione della Vergine nella Chiesa bolognese prima di G. Duns Scoto, in Studi ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...