BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] di esaminatore prosinodale; nel 1855 entrò a far parte dei dottoridell'Ambrosiana (di cui dal 1864 fu viceprefetto), lasciando nel stilistica e storica, ma soprattutto sulla base della tradizione dellaChiesa milanese, il B. riconosce la paternità ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] Padova, assisté il 17 marzo 1333. Compare come testimone della consegna dellachiesa del monte di Rua, fatta ai monaci di S. Il 2 giugno 1363 avrebbe creato il Collegio dei teologi dottoridell'università di Padova, ma la notizia non è data per ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] nelle formulazioni di tipo più generale (difesa della giurisdizione e delle immunità dellaChiesa) sia nella discussione particolare (ribatté, una per una, le otto proposizioni della Risposta d'un dottore in theologia ad una lettera scrittagli da un ...
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BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] ". Non sappiamo presso quale università egli conseguì il dottorato (l'idea del Damerini, secondo la quale egli pp. 32, 294, 295; P. Sambin, Libri di B. de' B. canonista bolognese..., in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XV (1961), pp. 197-205. ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] alla fine del 1773 fu aggregato al collegio dei dottoridella Biblioteca Ambrosiana. Questa circostanza lo portò ad occuparsi di appendice nella quale si spiega un dittico d'avorio dellachiesa metropolitana di Milano (Milano 1782), una vera miniera ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] fiorini d'oro alle spese per iniziare la costruzione dellachiesa cattedrale di Perugia, S. Lorenzo, di cui , che si conserva ancora, fu innalzato nel 1451.
Fonti e Bibl.: Cronaca della città di Perugia..., a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] di retorica, entrò a far parte del collegio dei dottori in teologia dello Studio di Napoli. La sua opera più ponderosa, Rettorica nuova, Trattato dell'anno santo, Trattato del celibato dei sacerdoti, Ricchezze spirituali dellaChiesa militante,e altre ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] in un contesto politico già fonte di preoccupazioni per la Chiesa di Roma, il favore accordato agli ebrei fosse divenuto veicolo di venerabili dottori ci aveva dati intorno alla natura del mondo, al flusso de' corpi, alla creazione delle anime […]. ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] Giustino.
Al problema dell’origine, o delle fonti, dello g. si affianca quello della natura di questo di un insegnamento di falsi dottori, derivato, come insiste soprattutto s lo g. costituì per la Chiesa cristiana il massimo pericolo durante ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] per Bologna, in compagnia di due anonimi dottori: si recavano tutti a Salerno, costoro per disaffezione verso una Chiesa dai tratti ormai ), 6, pp. 7-10; F. Vendramini, Aspetti della società bellun. del '500 nella relazione d'un rettore veneto ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...