CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] pp. 328, 353; G. N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna..., Bologna 1616, p. 28; Id., Li dottori bolognesi, Bologna 1620, p. 50; Id., Dichiaratione et correttione al libro dellidottori bolognesi di legge canonica e civile per li 6 ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] sua attività privata. Già incaricato, nel 1275, da parte dei canonici dellaChiesa di Bologna, del patrocinio delle loro cause, nel 1285 ricevette, insieme con altri dottori, il compito di risolvere le controversie esistenti tra le potenti famiglie ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Sadoleto (anch'egli corrispondente dell'A.), il titolo di conte palatino, con il connesso privilegio di creare dottori. Si sta frattanto L'orazione funebre fu detta da Alessandro Gnimaldi. Nella chiesa di S. Epifanio, dove fu sepolto, gli fu eretto ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, che doveva diventare poi sede della Confraternita della nazione picena (cfr. iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottoridello Studio senese (Zdekauer, Lo studio, p. 95 ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] decadenza per la scuola, egli chiese, ottenendola, la rescissione del contratto 358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., "res iudicata": diritto dei dottori e istituzioni comunali, in ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] indirizzata nel secondo semestre di quell'anno a dottori e studenti dello Studio bolognese Federico ordinava a quanti fra i , fosse essa un sovrano (come nel caso di Napoli), o la Chiesa (come nel caso di Tolosa), o un comune cittadino (come nel caso ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 13 sett. 1435 nella chiesa abbaziale di S. Pietro di Savigliano, risultava tra i dottori di collegio promotori. Si ha poi notizia dal Comi, per gli anni immediatamente successivi, della concessione a suo favore della cittadinanza pavese.
Nei rotuli ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] rimbalzando dalle cattedre delle università ai pulpiti dellechiese e delle piazze, sulla liceità dell'interesse nelle U. Nicolini, Dottori,scolari programmi e salari alla Università di Pisa verso la metà del sec. XV, in Boll. della Deput. di storia ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] a Giacomo I, affinché si convochi un concilio che possa purificare la Chiesa di Roma. Il concilio era indicato come necessario sia perché, secondo insorsero anche fra il M. e i dottoridello Studio di Padova sulla questione del conseguimento del ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] della giovinezza e della formazione del B.; ma è verosimile, Ottavia, che nel ricordato anno 1377 egli avesse già concluso, col dottorato l'altro, ch'egli aveva scelto per propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, per la cui fabbrica lasciava ai ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...