GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] decadenza per la scuola, egli chiese, ottenendola, la rescissione del contratto 358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., "res iudicata": diritto dei dottori e istituzioni comunali, in ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] bolognesi. Non ci è nota la data del suo dottorato, da fissarsi con buon margine di approssimazione intorno agli anni Chiesa nel 1286. Probabilmente agli anni immediatamente successivi al suo rientro in patria è da ascriversi la morte della moglie ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro dottori", e specialmente dei primi due, è del testimonianza di un rapporto scientifico tra un glossatore e la Chiesa romana.
Che B., anticipatore geniale di indirizzi e di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 13 sett. 1435 nella chiesa abbaziale di S. Pietro di Savigliano, risultava tra i dottori di collegio promotori. Si ha poi notizia dal Comi, per gli anni immediatamente successivi, della concessione a suo favore della cittadinanza pavese.
Nei rotuli ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] rimbalzando dalle cattedre delle università ai pulpiti dellechiese e delle piazze, sulla liceità dell'interesse nelle U. Nicolini, Dottori,scolari programmi e salari alla Università di Pisa verso la metà del sec. XV, in Boll. della Deput. di storia ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] capire che l'inizio dell'insegnamento deve ricondursi ad un'epoca prossima al conseguimento del dottorato, ma anche che posta sul monumento costruitogli, come quello d'Accursio, dietro alla chiesa di S. Francesco. I legami con essa appaiono anche da ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] a Giacomo I, affinché si convochi un concilio che possa purificare la Chiesa di Roma. Il concilio era indicato come necessario sia perché, secondo insorsero anche fra il M. e i dottoridello Studio di Padova sulla questione del conseguimento del ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] politica genovese (in quel tempo ancora oscillante fra la Chiesa e l'Impero), sulla quale egli, di città significativo compianto per la sua morte è espresso ai dottori bolognesi da una lettera di Pier delle Vigne (Epistolarum, IV, 9). Il 29 ottobre ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] della giovinezza e della formazione del B.; ma è verosimile, Ottavia, che nel ricordato anno 1377 egli avesse già concluso, col dottorato l'altro, ch'egli aveva scelto per propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, per la cui fabbrica lasciava ai ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di Bartolo da Sassoferrato) citati parcamente p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca del concilio di Basilea ritornano nelle sue pagine ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...