CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] 12 giugno 1336 e contiene, oltre che legati a favore di chiese ed ospedali, lasciti per la moglie e le figlie Giovanna, Bartolomea . 189 s.; Id., Dichiaratione e corretione al libro dellidottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1623, p ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] dell’imputato, si rivolse ai capi del Consiglio dei dieci, i quali il 27 gennaio 1545 ordinarono al luogotenente di Udine di mandare Venier in prigione a Venezia sotto buona custodia. Il 21 febbraio 1545 il tribunale, con il consiglio del dottor ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] M. H. Laurent sulla base di un manoscritto rinvenuto nella chiesa di S. Domenico a Siena. A B. furono anche attribuite Apparato de gli huomin illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, pp. 24 s.; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, p. ...
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SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino
Massimo Giansante
SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino (Martinus Sulimani). – Figlio di Sulimano di Martino, stazionario (libraio) dello Studio bolognese, [...] civile verso il 1273, e Maio, dottore in medicina. Da Sulimano di Martino, dal 1265, quando il padre ricevette dal fratello della futura sposa una dote di 80 lire di bolognini scelse per la propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, stabilendo però ...
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SPERELLI, Alessandro
Chiara Coletti
– Nacque ad Assisi il 10 maggio del 1589 da Ottavio, appartenente a una nobile famiglia di antico lignaggio.
Formatosi in patria nei primi studi, ottenne nel 1610 [...] un rapido rientro del prelato alla guida della diocesi di Gubbio (1653), ove rimase da tre «gentiluomini» e tre «dottori», allo scopo di soddisfare legati Roma il 22 marzo 1710 e venne sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Porta Latina.
Fonti e Bibl ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] sorelle Damala (Milano 1886), nel quale il D. analizzava "i deviati" dell'amore; con Gente di chiesa (Torino 1897) entrava nel mondo dei religiosi e dei loro problemi sessuali; con Dottori in medicina (Napoli 1892) prendeva di mira l'ignoranza e la ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] della residua biblioteca ducale. Il L. godeva della cittadinanza modenese già dal 17 maggio 1593, e nel 1599 fu ammesso nel locale Collegio dei dottori 5 febbr. 1618. Fu sepolto a Ferrara nella chiesa dei gesuiti.
Lasciò un notevole patrimonio, di 150 ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] essere annoverato tra i dottoridello Studio e, da ultimo, l'importanza della città che lo aveva perciò "guasto dei Gosii" sorsero alcuni anni dopo l'ospedale e la chiesa di S. Maria della Vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune- ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] nello Studio bolognese (la sua nomina nel Collegio dei dottori è del 25 ott. 1442), ove teneva la cattedra V. Forcella, Iscrizioni dellechiese ed altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 120; A. Gherardi, Statuto dell'univer. e Studio fiorentino ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] luogo della morte: secondo il giurista cinquecentesco Bernardino Scodobio morì a Modena, dove fu sepolto nella chiesa di B. Collina, Torino 1996, I, p. 183; L. Vedriani, Dottori modonesi di teologia, filosofia, legge canonica e civile, Modona 1665, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...