MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] [1568]), che potrebbero collegarsi all’esecuzione degli affreschi (Evangelisti, DottoridellaChiesa, Annunciazione, Profeti, Angeli) sulle volte del transetto e sul tiburio dellachiesa (e a cui sono stati avvicinati i tondi recentemente emersi a ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] lo stemma di Pio VII sostenuto da putti sulla volta, mentre le lunette sono decorate da sette figure di Profeti e di DottoridellaChiesa: inquesto lavoro d'équipe è difficile riconoscere tra le altre la mano del D. (C. Fea, Descrizione di Roma, Roma ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] firmavano nel 1446 la Madonna in trono col Bambino e angeli fra i dottoridellaChiesa per la sala dell'albergo della Scuola della Carità (oggi sala XXIV delle Gallerie dell'Accademia).
Considerato il capolavoro di Antonio e di G., nonché l'ultima ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] centrale e in due sottarchi in S. Francesco, da parte del Maestro dei Quattro elementi: gli evangelisti, i busti dei DottoridellaChiesa, una serie di santi e sante. Nella cultura figurativa di questo artista si fondono originalmente apporti del c.d ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] parti dipinte, piuttosto alterate, che comprendono sulla volta quattro scomparti con gli Evangelisti e i DottoridellaChiesa, due medaglioni con S. Girolamo e S. Giovanni Battista e nelle lunette la Disputa di s. Girolamo e la Disputa di s. Caterina ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] attribuisce al F. due figure allegoriche (Giustizia e Fortezza) nel fregio della prima stanza e, sui due soffitti, i QuattroEvangelisti, tre dei quattro DottoridellaChiesa e gli Angeli. Dell'opera in S. Maria in Trastevere, ricorda il Baglione (ms ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] affidato a E. Gamba e al G., che realizzò le otto figure di DottoridellaChiesa da collocarsi nella navata centrale (1878-79).
Nel 1877 il G. si servì per la prima volta della tecnica dell'encausto, tornata in auge nell'Ottocento, per l'esecuzione ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] non è possibile includere in essa i sei medaglioni pure in stucco con i DottoridellaChiesa che ornano la porta d'ingresso ed i cappelloni del transetto dellachiesadello Spirito Santo che il Dalbono gli assegna; accanto a questa produzione, cui si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] , può diventare uno strumento prezioso, che non solo arricchisce il bagaglio personale di ogni credente, ma permette ai DottoridellaChiesa di difenderla dagli attacchi degli eretici, utilizzando le loro stesse tecniche. Nella Bibbia, ad esempio, si ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] sicuramente sua. Nello stesso anno, il 15 ottobre, il C. data e firma gli affreschi con i DottoridellaChiesa, gli Evangelisti, Storie della Passione e Giudiziofinale in S. Bernardo a Pigna, commessigli dalla comunità locale; cinque anni dopo, il 3 ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...