La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] gli studiosi hanno avanzato alcune ipotesi sul numero dei membri dellaChiesa di Roma di allora. Le stime oscillano da un minimo 215). Sulla presenza e l’insegnamento di Marcione e di vari dottori gnostici a Roma cfr. gli studi sopra citati di Lampe e ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mistica, a cura di L. Leonardi, P. Trifone, Firenze 2006, pp. 127-187.
19 Proclamazione di santa Teresa d’Avila DottoredellaChiesa, Omelia del Santo Padre Paolo VI, domenica 27 settembre 1970, http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/homilies/1970 ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] si riconosceva gran parte della borghesia ebraica) che accentuava proprio a causa del contrasto con la Chiesa gli aspetti di razionalismo Sacra Legge, e dagli esimj scritti dei venerabili Dottoridella Misnà e specialmente del Talmud, e dei posteriori ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del 1605, venissero proprio dalla penna di un eminente dottore in legge inglese, il cancelliere lord Francis Bacon, soltanto due volte, la prima alla base e in cima alla torre dellachiesa parigina di St-Jacques de la Boucherie e la seconda volta al ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] filosofemi. A questo gusto particolarmente diffuso nello stato dellaChiesa il giovane Monti pagò il suo tributo con più importante dell’Aristodemo è stato quello di aver richiamato l’attenzione sulla tragedia omonima di Carlo de’ Dottori. Ciò prova ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] convenzionale dall’affresco di tale soggetto nella controfacciata dellachiesa – cui spettano anche parte della Volta dei Dottori (cat. 5), nella prima campata dall’ingresso, e altre storie dell’Antico Testamento. Le analisi tecniche eseguite in un ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] 1336 diede avvio alla compilazione di un inventario dei redditi dellachiesa di S. Marco (25) -un'opera che, ispirata con cui il 5 settembre 1234 Gregorio IX aveva trasmesso a dottori e scolari bolognesi le sue Decretales (28). È questo un ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] quelli del Maestro della Cattura, se non anche delle pitture della volta raffiguranti i Padri dellaChiesa. Gli affreschi con alla vita di ogni giorno. La serie dei Quaranta illustri dottoridell'Ordine domenicano da lui dipinta, nel 1352, nella sala ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] punto di vista, una fedele rassegna delle opinioni dei dottori nei due distinti campi, articolata, nella rivelino deboli gli argomenti con i quali si risponde ai «calunniatori dellaChiesa romana», ai falsa dogmata e ai «verba blasphemiae» di Lorenzo ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] due paesi, come si sa, il rispettivo ruolo dellaChiesa cattolica e di quella evangelica era ben diverso.
Restavano , p. 970).
Il ruolo che non ebbero i dottori aggregati nell’ambito dell’insegnamento superiore fu invece almeno in parte assunto da un ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...