SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] dei due grandi Santi dottori (Cirillo e Crisostomo), posti alla sommità della parete d’ingresso alla 40; Id., F. S., Napoli 1958; F. Strazzullo, Documenti per la storia dellachiesa di S. Nicola alla Carità, in Napoli nobilissima, s. 3, IV (1964), pp ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] c. 1r). Sull'origine divina del potere e sull'autorità dellaChiesa come tramite per il suo esercizio insistono le iniziali H di , pp. 495-612: 559-560; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982; H. Schadt, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] i dottori e l'esperienza mostrano quanto esso sia "infermissimo al bene". Per il F. dunque il criterio dell'aderenza 'espressa volontà di non svolgere ruoli di rilievo al servizio dellaChiesa romana e di non voler modificare l'immagine dì umanista ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della regina (restano solo i bozzetti conservati a Napoli al Pio Monte: F. Bologna, Solimena..., in Prospettiva, 1979, 16, pp.53 ss.). Nel 1739 eseguì la Disputa di Gesù con i dottori per l'altare maggiore dellachiesa napoletana di S. Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] favore dell’interesse, presentandoli come eccezioni necessarie alla condanna ufficiale dell’usura da parte dellaChiesa. un confronto, a Bodin, a Dumoulin, o ai dottori domenicani della Scuola di Salamanca). Tuttavia la sua ricca esperienza pratica ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] rispettivamente dai Registri battesimali dellachiesa madre in Ravello e dai documenti dell'Arch. Doria-Pamphili dell'Arch. di Stato di Napoli, Coll. dei Dottori, lacunosa, ne dà conferma almeno e silentio. L'elenco delle opere edite e inedite e delle ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] del giudizio morale sullo stato presente dellaChiesa, divenuta incapace di svolgere il suo .: Per le vicende biografiche e accademiche: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali, Bologna 1623, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] che le seguono, e considerate per i loro dottori e maestri, prevalgono sulla scuola liberale, precisamente perché una teocrazia democratica in cui si conferma la supremazia dellaChiesa sullo Stato. Un’ispirazione giobertiana e neoguelfa risalta dal ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci dellachiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare questo periodo potrebbe aver eseguito la Disputa di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Fernandez in qualità di testimoni (vedi p. 6 del Libro IV dei matrimoni dellachiesa parrocchiale di Castenaso: cfr. A. Zanolini, p. 21, n. 1 cento, pane, vino, legna, marescalco pagato, dottori, chirurgo speciale e giardiniere, e orologiaro e ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...