BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] egli stava così penando sugli "infiniti volumi delle fatiche de' dottori di leggi, pubblici e dannosissimi nemici degli piena sottomissione al giudizio dellaChiesa e il carattere incompiuto, non definitivo della trattazione, che intendeva destinare ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] che a lui fa capo, in polemica con tutti i dottori di diritto penale, commentando i testi giustinianei, se pure con possano subire nel paese di appartenenza la pena capitale. Nello Stato dellaChiesa la pena di morte non è prevista per alcun reato dal ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , come ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore dellachiesadell'Annunziata: la sua lapide era costituita da una pietra semplice dottori in diritto civile e canonico, che seppe completare negli ultimi anni di regno la codificazione della ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede dellaChiesa universale. In verità nel corso del 429 sia 16), invocava contro l'eresia nestoriana l'autorità dei grandi dottori occidentali: Ambrogio di Milano, Ilario, Damaso. Il concilio ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 48 (49), 8). Incerto è l’anno del suo dottorato, o dei suoi dottorati, potendo egli aver conseguito insieme o separatamente i gradi accademici a Corneto). Tornata nel 1368 sotto la giurisdizione dellaChiesa, nel 1369 Perugia era stata colpita dall’ ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] . 12). Ogni interpretazione, ogni ricorso "all'autorità dei Dottori" doveva essere bandita dal foro. L'arbitrio giudiziario era pagine, spirava un sentimento di radicale riforma delle istituzioni dellaChiesa che certo non poteva essere bene accetto a ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la bolla del 13 marzo a conferma del Collegio dei 13 dottori che, istituito nel 1506 da G., per i giudizi in a cura di G. Patrizi - A. Quondam, Roma 1998, ad ind.; Storia dellaChiesa di Cesena, a cura di M. Menegozzi, Cesena 1998, ad ind.; R. ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] invece la traduzione d'un componimento scritto in armeno dallo Zohrab (omaggiodei dottori armeni del Collegio di San Lazzaro a Venezia alle LL. AA. humaine" suscitata dal prestigio mondano delle "hautes dignités" dellaChiesa.
Nell'aprile 1814 il B. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] all’impresa un partito organizzato contro la monarchia e contro la Chiesa: a ben poco valgono, a tale proposito, le precisazioni e alleati agguerriti nei dottoridella Sorbona, irritati tanto dagli accenti eterodossi della tesi sostenuta dall’abate ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] fatto che, quando i lavori giunsero alla volta "dei Dottori", mancava qualche anno al 1285: si era verosimilmente sul 1283 l'esecuzione di un'opera dell'importanza della Madonna dei Laudesi, destinata a una dellechiese più importanti di Firenze, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...