LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Per S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le figure dei DottoridellaChiesa destinati a essere messi in mosaico da G.B. Calandra in due pennacchi della cappella della Madonna della Colonna (i pagamenti per il S. Bonaventura sono del 12 novembre e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a procedere nella condanna degli eretici in modo tale da non coinvolgere gli stessi dottoridellaChiesa.
La tematica della giustificazione, già toccata nell'omilia, riceve ulteriori approfondimenti negli interventi sugli schemi presentati in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] dall'archetipo donatelliano al Santo, mentre sul piano figurativo i dottoridellachiesa sotto gli amboni, sottilmente prospettici e a bassissimo rilievo, sono il segno della presenza dell'artista. Il medesimo gusto prospettico informa il disegno ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] , in Paradiso, nel cielo del Sole, tra gli spiriti sapienti: tra i grandi Maestri e DottoridellaChiesa.
Dunque il sicuro dominio del latino della tradizione classica non è fatto particolare di alcuni uomini singolarmente dotati o di alcuni ambienti ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ), che raccoglieva oltre duemila volumi, tra i quali tuttavia non figuravano altro che opere dei Padri e dei DottoridellaChiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina. Nell'intento ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] evidenza da una data perduta o ricoperta da successive ridipinture. Sempre di Giovanni Angelo sono conservate in chiesa due figure di DottoridellaChiesa poste su un armadio sulla parete destra del presbiterio. Degli stessi anni deve essere anche la ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'antiferino Finetti era invitato a riflettere sui "migliori Interpreti, Padri, e DottoridellaChiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, anziché si avvalsero espressamente ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di S. Giacomo a Caltagirone, di cui si suppone potessero far parte anche le tre cuspidi con DottoridellaChiesa conservate nel museo di Palermo. Quel silenzio dei documenti, dati i ripetuti sconvolgimenti cui Messina e i suoi archivi furono soggetti ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] M. nella decorazione del duomo fiorentino proseguì negli anni successivi; nel 1404 eseguì infatti i quadrilobi con il Redentore benedicente e quattro DottoridellaChiesa (restano solo quelli con le figure di S. Agostino e S. Ambrogio: Firenze, Museo ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] e Maria seguita da S. Anna e dalle Vergini coronate di rose; in quello inferiore sono rappresentati i DottoridellaChiesa. Nei pennacchi, infine, il M. dipinse gli Evangelisti. Rispetto alla cronologia dei lavori, non si dispone di elementi ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...