Teologo (Herrera, Valencia, 1509 circa - Roma 1584). Erudito, studioso di patristica orientale e greca, pubblicò molti testi inediti di Padri e dottoridellaChiesa. Fu teologo pontificio al Concilio di [...] Trento. Entrò, già anziano, nella compagnia di Gesù ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] comunità (κοινωνία) (I Cor., X, 16-17).
I padri e i dottoridellaChiesa hanno ampiamente sviluppato questo tema: 1. dimostrando come nei sacrifizî dell'Antico Testamento si ha un'ombra e una figura del sacrifizio di Cristo (cfr. S. Leone Magno, serm ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] in maniera non puramente aristotelica, associandolo anzi profondamente ai primi due, che sono pure autentici DottoridellaChiesa. La conoscenza umana per il R. non comincia con l'astrazione o con l'analisi, ma con una sintesi primitiva, spontanea ...
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PIZZOLO, Niccolò
Giuseppe Fiocco
Scultore e pittore, nato probabilmente nel 1421 a Padova o nel contado, morto nel 1453 a Padova. Pizzolo fu non cognome ma soprannome, datogli forse perché dei fratelli [...] più di ciò che gli aveva attribuito il Vasari: "Dio Padre che siede in maestà, in mezzo ai DottoridellaChiesa", nel catino dell'abside, e S. Giacomo (semidistrutto). Appare così alquanto limitata l'attività pittorica di Niccolò (non la sua qualità ...
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IACOPO da Montagnana
Andrea Moschetti
Pittore, nato a Montagnana (Padova) da Parisio dei Parisati fra il 1440 e il 1443, morto dopo il 1499, e secondo alcuni dopo il 1508. Prima allievo di oscuro pittore [...] con le figure degli Apostoli e dei Dottoridellachiesa e altre; un trittico d'altare nella stessa cappella (1495) con l'Annunciazione e gli arcangeli Michele e Raffaele; gli affreschi e la tavola dell'altare dellachiesa di Montortone (1494-97) con ...
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SACCHI, Pier Francesco
Mario Labò,
Pittore, nato a Pavia nel 1485, morto a Genova nel 1528. Condotto a Genova, forse da suo fratello Giovanni Angelo, anch'egli pittore (nato circa il 1476), in un momento [...] di un quadro smarrito (1525), a Berlino, nel Kaiser-Friedrich Museum, una Crocifissione (1514), a Parigi (Louvre) I quattro dottoridellaChiesa (1516, già in S. Giovanni di Prè a Genova).
Bibl.: R. Soprani, Vite dei pitt. genovesi, Genova 1674, p ...
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SUSINI, Antonio
Filippo Rossi
Scultore fiorentino, morto nel 1624. Fu scolaro di F. Traballesi e poi del Giambologna che si valse della sua abilità di fonditore e lo ebbe compagno dei suoi viaggi in [...] di bronzo del duomo di Pisa per cui fece le figure di quattro apostoli, di due evangelisti, e di due dottoridellachiesa (Tommaso e Bonaventura). Suo nipote e continuatore fu Francesco Susini, che, fra l'altro, su modelli suoi fuse figurette bronzee ...
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TORRES (Turrianus), Francisco de
Pio Paschini
Nacque a Herrera, diocesi di Palencia in Spagna nel 1504 o nel 1509; fu dottissimo nel greco e nella conoscenza dell'antichità cristiana e scopritore ed [...] editore di testi di padri e dottoridellaChiesa. Venuto in Italia, fu al servizio dei cardinali Salviati e Seripando. Partecipò come teologo pontificio al concilio di Trento; entrò nella Compagnia di Gesù nel 1566 e morì il 21 novembre 1584.
Nel ...
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KARSAVIN, Lev Platonovič
Storico russo, nato nel 1882. Laureato alla facoltà storico-filologica dell'università di Pietroburgo. Pubblicò una serie di articoli sulla storia dei francescani nel Žurnal [...] pubblicati all'estero vanno particolarmente ricordati i volumi: Filosofija istorii (Berlino 1923) e Sviatye Otcy i učiteli cerkvi (I Santi Padri e DottoridellaChiesa). Dal 1928 è professore di Storia universale all'università di Kaunas (Lituania). ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] S. Cristoforo e nell'Annunciazione all'esterno, come nei Ss. Dottori ed Evangelisti sulla vòlta e, sui lati, nelle storie di S gli appartengono invece né la Crocifissione della raccolta Griggs, né quella dellachiesa di Montecastello, né una Trinità ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...