LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] l'Università, ottenendo nel febbraio 1615 il titolo di dottore in diritto civile e canonico. Fece poi ingresso nel uno stretto e armonioso rapporto con le due più alte cariche dellaChiesa, il cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] del podestà "Loysius de Mactafarris de Giadra", G., ormai dottore in diritto, lo seguì esercitando la funzione di "officiale". nella città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare le spoglie del santo e ancora nel ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] documento tedesco dell'11 giugno 1423 come canonico di S. Pietro, dottore in utroque iure e auditore della corte di Vitelleschi aveva potuto ristabilire il potere del papa nello Stato dellaChiesa. Eugenio IV cercò con tutti i mezzi di convincere il ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Non si sa dove Poggetto abbia acquisito il titolo di dottore in diritto canonico a lui attribuito per la prima volta X (1988), pp. 37-52; A. Vasina, Bologna nello Stato dellaChiesa: autorità papale, clero locale, comune e studio fra XIII e XIV secolo ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] cento Propositiones ex omni theologia selectas (Romae 1818).
Il titolo di dottore in teologia arrivò il 6 sett. 18 18, quando già da due tutta la sua gravità il pericolo che lo Stato dellaChiesa potesse perdere la sovranità e, timoroso che le forze ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Calcedonia in senso strettamente cirilliano e, del dottore alessandrino, assumeva la dottrina completa, comprese le sembra che Giustiniano intendesse sottomettere la sua autorità a quella dellaChiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] diretta di Dio da parte dell'anima trasfigurantesi. Egli non può essere detto un dottoredella mistica, la quale fu di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio, dellaChiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] ' santi e beati dell'Umbria, I, Foligno 1647, pp. 707-11; A. du Monstier, Martyrologium francisc., Parisiis 1653, pp. 375 s. Cfr. anche: L. Torelli, Secoli agostin. overo Historia gen. del sagro ord. eremitano del gran dottore di S. Chiesa,s. Aurelio ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] De anima di Aristotele. La sua tomba si trova nella sacrestia dellachiesa dei Ss. Filippo e Giacomo degli eremitani a Padova.
Nell’ esegesi della lettera, e meno di frequente nelle interpretazioni dottrinali; polemizza sovente con Egidio, dottore del ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] greco. Fu il primo allievo che ottenne il titolo accademico di dottore nel Collegio (24 genn. 1591). Subito dopo, su richiesta dell'A., cui egli attese per circa vent'anni, compiendo un'esposizione complessiva della dottrina sacramentale dellaChiesa ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...