MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 il patronato sulla chiesa ivi edificata.
Nel gennaio 1462 il M. andò ambasciatore a Milano famiglia in S. Giacomo.
Giovanni Garzoni, letterato, dottoredello Studio, medico personale di Giovanni Bentivoglio, ne ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] della lista degli eleggibili imposta da Filippo II.
Lo storico V. Capialbi, in un cenno dedicato al G. nell'opera sulla Chiesa tropeana - illustrata con documenti ormai dispersi - scrisse che egli nacque il 26 nov. 1536 e conseguì il dottorato nel ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] già sposata con Antonio Vecchi da San Gimignano, dottore di diritto) con gli zii paterni e i cugini p. 115). La divergenza ha origine dalla discordante lettura dell’epigrafe sulla tomba nella chiesa di S. Francesco a Prato, fatta apporre dal nipote ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] secondo quello che è stato da' dottori scritto". Col Metodo delle leggi della Serenissima Repubblica di Venezia (Rovigo 1625 a Rovigo, i resti del santo sarebbero finiti "nella Chiesa di Monsignor Vicario [l'arciprete Girolamo Bonifacio] fratello suo ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Giulio, Prospero e Borgaruccio. Al primo, che era dottore di leggi, Prospero dedicò nel 1565 il suo trattatello De York 1943, pp. 216 s.
Su Prospero iuniore: V. Forcella, Le iscrizioni delleChiese... di Roma, VIII, Roma 1876, p. 504, n. 1170.
Su ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] della sua famiglia per il fatto che avevano ricevuto l'investitura cavalleresca, al G. spettava invece in quanto dottore III, ibid. 1898, p. 127; F. Baldasseroni, Relazioni tra Firenze, la Chiesa e Carlo IV, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXXVII (1906 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] architettonica per una finta cupola nella chiesadella Madonna della Rosa a Chianciano, costruita da -183, 232; G. Del Rosso, Mem. per servire alla vita del dottor L. D. ..., in Annali dell'Accademia italiana, II (1802), pp. 59-71; G. Gori Gandellini, ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il miles Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel otto mesi, un monumento funebre per il G. presso la chiesa di S. Domenico Maggiore. La Pignatelli prometteva di versare all'artista ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Collegio dei notai, mentre nel 1428 fu invitato a partecipare come membro della commissione incaricata di vagliare, insieme col Consiglio comunale, in merito alla facciata della ricostruenda chiesa di S. Anastasia.
Già nel giugno del 1412 il F. aveva ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] nei decenni successivi.
Nel 1632, non più come semplice dottore di leggi, ma nella sua nuova qualità di archivista, il febbraio 1657, si adoperava nella difesa delle ragioni ducali sui feudi dipendenti dalla Chiesa di Asti e sollecitava dal nunzio il ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...