BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore dellachiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette senz'altro essere in contatto con i ...
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Polemista e teologo riformato (Alençon 1641 - Londra 1717). Versato nell'ebraico e siriaco, intraprese, col pastore calvinista Claude, una nuova traduzione francese della Bibbia; aprì poi a Londra una [...] chiesa per gli esiliati francesi, in cui si officiava in rito anglicano; canonico a Salisbury, dottore onorario di Cambridge e di Oxford, scrisse tra l'altro una Dissertatio de Tertulliani vita et scriptis. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] voce) capacità diagnostiche; lo zio Cesare era dottore collegiato e professore primario di leggi nell'università di sentenza. Fu letta, lui contumace, il 2 genn. 1661 nella chiesadella Minerva: il rogo. Venne arso in effigie, il giorno seguente in ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Silvestro in Capite. Per il suo mantenimento ricevette, oltre alla chiesa di Tricarico in Basilicata che possedeva da molto tempo, diverse presunto dottorato, ottenuto nel 1635, èinammissibile) fu solo nella età matura, in vista della sua ordinazione ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. dellaChiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri dellaChiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio Nazianzeno (gli ultimi tre considerati ‘maestri universali’ dai Greci). Nel ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] di Colonia (1578), consultore dell'Inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Stato pontificio (1580), e sua elezione al papato (1590) andò delusa per la sua morte dopo pochi giorni. È sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] si sarebbe spontaneamente lanciato. Ma se, sul modello del dottoredelle genti, fosse stato destinato alla spada e condotto al sentimento di vendetta, provvide soltanto alla restituzione dellechiese ai cattolici, perché la retta fede, senza ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] e diversa per contenuto e stile, di cui fu autore il dottore francescano, al quale l'opera è attribuita dalla quasi totalità dei codici . 75), ruderi di chiese (cap. 77), conosce la distanza del Santo Sepolcro dal luogo della crocifissione (cap. 80). ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] edificazione della nuova chiesa progettata da Arnolfo di Cambio, viveva a stretto contatto con il movimento laico delle deve ritenere questo testo, curato redazionalmente dai discepoli del dottore francescano, la fonte che consentì a G. di conoscere ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] delle Università degli studi lo dichiarò dottore in filosofia e teologia; nell'aprile 1925 fu nominato socio della Pontificia Accademia di S. Tommaso e, nel novembre dellodello Stato, incarnazione del divino, che fa suo proprio organo anche la Chiesa ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...