MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] dell’Ordine Emmanuel de Vilhena per eseguire opere di fortificazione difensiva; mentre nello stesso anno il fratello Cesare, dottore lasciato l’incarico amministrativo di «depositario» dellachiesa a seguito di critiche ricevute nell’esercizio di ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] presso l'Università di Padova (cfr. Acta graduum) e fu nominato "dottor di Collegio" il 29 luglio 1448 (Soranzo). Non si conoscono i abbastanza ampio nella città di Roma e nello Stato dellaChiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] essere aggregato come soprannumerario. A tal fine chiese dispensa per la sua qualità di illegittimo e per aver in precedenza contravvenuto a una norma del Collegio, che disciplinava le letture dei dottoridello Studio. Di quale infrazione si fosse ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] ebbe dal vicario dell'arcivescovo di Trani i benefici di patronato laico della cappella di S. Giacomo in duomo e dellachiesa dei Ss. carriera ecclesiastica, Angelo Fresario Lambertini, dottore in utroque iure, figlio dell'unica sua sorella e Tommaso, ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] da Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino questi era giunto clandestinamente alle porte della città il 2 gennaio 1453 e si nascondeva in una vigna dellachiesa di S. Maria del Popolo, ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] viscontea, Bologna fu soggetta di nuovo al dominio dellaChiesa con il severo governo del legato pontificio Baldassarre 'università ove, nell'aprile del 1414, conseguì il dottorato in diritto civile; quindi, senza tuttavia trascurare di interessarsi ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] ’anno il C. nominò, unitamente col fratello Bonifacio, il rettore dellachiesa di S. Vittore, in San Martino in Argine, di cui Bologna. Il 30 gennaio 1411 fu aggregato al Collegio dei dottori di diritto civile, “in locum vacantem per mortem” di ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] a Bologna per partecipare a una riunione del Collegio dei dottori in diritto civile; ricoprì inoltre nel 1400 la carica il C., il 3 settembre, portò il gonfalone dellaChiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] nacque a Cavaillon in data imprecisata all'inizio della seconda metà del sec. XIII. Dottore in legge, iniziò la sua carriera al re Roberto, gli premorì, ma Rostaing, prevosto dellachiesa di Forcalquier, cappellano pontificio, arcidiacono di Riez e ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] degli ambienti universitari di Bologna e di Napoli, sia delle norme consuetudinarie delle regioni francesi, dellaChiesa parigina e di quella ravennate, nonché della prassi giudiziaria della Curia romana. Elementi, questi, che potrebbero far pensare ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...