FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] lavorarono ai "quadroni" a fresco sul muro della parte superiore dellachiesadella Morte. Non si hanno più sue notizie dopo Girolamo di Bernardino).
Secondo il Libanori (1659), Girolamo fu dottore di leggi e teologo e divenne più volte abate annuale ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] ductus della figura angelica si legano le statue in travertino di S. Susanna e di S. Felicita nella facciata dellachiesa di di San Hieronimo dottore, in travertino», destinate alle «nicchie della facciata [all’esterno] della cappella», sull’attuale ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] felsínea…, pp. 123-128).
Per quanto concerne l'attività del L. in qualità di architetto, la sua partecipazione al rinnovamento dellachiesa di S. Agostino a Cesena è documentata nella stesura di un nuovo progetto entro la primavera del 1747 e nella ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] a Roma nel luglio 1555. Quest'ultimo lo ricordava "come dottore" (Marcatto, 2003, p. 68), intento a tenere scuola con al M. l'ostilità verso i dettami dellaChiesa sul tema della giustificazione e soprattutto in merito al sacramento eucaristico ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] presso l'Università di Padova (cfr. Acta graduum) e fu nominato "dottor di Collegio" il 29 luglio 1448 (Soranzo). Non si conoscono i abbastanza ampio nella città di Roma e nello Stato dellaChiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] costituito solo di termini tratti dalla Bibbia, dai Padri e dalle preghiere dellaChiesa e destinato ad uso privato, ma finito misteriosamente nelle mani di Giacinto Serry, dottoredella Sorbona e lettore di teologia a Padova, che lo accusò di essere ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] non più a un cardinale legato, ma al dottoredello Studio Giovanni da Legnano costituì una sorta di sanzione s. 3, XIX (1901), pp. 44 s., 76 s.; O. Vancini, Bologna dellaChiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] . Nel 1399 sposò Margherita, figlia di Nicolò Ludovisi, dottore di leggi e cavaliere, persona di alto rilievo nel mondo , concluso il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione delleChiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] il 1( luglio 1828, ottenne da Leone XII, su richiesta del re Carlo Felice, l'incarico di visitatore apostolico dellechiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneo orientale); a Tunisi incontrò il console B ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] , si era fondato su principî di autori protestanti, eretici o sospetti e aveva proposto conclusioni contrarie ai dottoridellaChiesa e alla prassi comune dei tribunali, offendendo inoltre religione, pietà e clero. Citando ampiamente dal trattato ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...