INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Maggiore a Verona, eseguita per l'altare del dottore in legge e umanista Torello Saraina.
La sensuale figura di committente del vescovo Gian Matteo Giberti. Il rinnovamento cinquecentesco dellachiesa di S. Stefano, in Veronese e Verona (catal.), a ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] spirituale dell’arcidiocesi: del 1506 è la visita pastorale compiuta dal vicario, il canonico e dottore ponte che segnava il confine tra la Repubblica e lo Stato dellaChiesa. Le proteste romane presero inizio dopo una querela rimessa alla Camera ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] prematuramente. Nello stesso registro dei battesimi dellachiesadell’Incoronatella alla Pietà dei Turchini figurano anche il 17 aprile 1661, poi detta Giulia), sposò dodicenne il dottore in legge Ignazio Palumbo, portando 3000 ducati di dote in ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] secondo compito, cioè al ripristino della giurisdizione ecclesiastica, alla riorganizzazione dellaChiesa nell'Impero e al miglioramento della disciplina ecclesiastica. Doveva preoccuparsi soprattutto dell'elezione e della nomina di vescovi degni e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] indole riflessiva - se non sfociò in un regolare dottorato (come avvenne per il cugino Girolamo) gli consenti di Pier Paolo Vergerto al doge F. D. sulla riforma dellaChiesa (1545), in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXVIII (1969 ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, dei padri dellaChiesa e dei canoni; il De tractandis in , XL (1940), pp. 1-27; L. Di Fonzo, Lo studio del Dottore serafico nel "Collegio di S. Bonaventura" in Roma. 1587-1873, ibid., p ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] nozze con Eleonora di Portogallo, l'H. conseguì il dottorato in diritto canonico; nonostante la frequenza ai corsi in , II, Vindobonae 1762, pp. 550-666; Notizie istorico-critiche dellaChiesa di Trento, a cura di B. Bonelli, in Monumenta Ecclesiae ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] per avere, spalleggiato da un servitore, aggredito a mano armata il dottore in medicina G. B. Sforzani: il servitore fu condannato a il canone enfìteutico, una casa di proprietà dell'ospedale e dellachiesa di S. Giovanni Gerosolimitano, a Bologna, ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Sinnich, presidente del Gran Collegio dei teologi e dottore reggente della facoltà di teologia di Lovanio. La risposta a B. aggravasse per suo conto la già difficile situazione dellaChiesa nei Paesi Bassi. Gli mancava, innanzitutto, il prestigio ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] lettere.
Conseguito il titolo di dottore in utroque iure, bruciò rapidamente le tappe della carriera (aveva ottenuto dal re referendario (9 genn. 1422), cameriere del papa e preposto dellachiesa di S. Sebastiano a Magdeburgo (24 luglio 1422). Nel ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...