FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] noto, raffigurante un Vicolochiuso di fianco alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, conservato nella 1880; A. Ferrarini, R. Istituto di belle arti in Parma. Origine e progressi della scuola parmigiana di belle arti, Parma 1882, p. 16; C. Ricci, La ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] conseguì il dottorato in legge nel 1655. Nello stesso anno raggiunse Roma per istruirsi nella pratica della Curia, sotto , il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. Giovanni in Laterano, ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] Visconti.
La conclusione delle trattative per la cessione dottore in teologia e suo "padre spirituale", e del firatello Giuseppe, dettava (il 19 aprile) testamento al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essere sepolto presso la chiesa ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] si deve aggiungere la considerazione che il C. compare per l'ultima volta tra i dottori del Collegio nella matricola dell'anno 1380. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, nella cappella fatta costruire dai figli Lambertino e Matteo, dove si legge ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] ricordano La morte del santo dottore, tela per la cappella di S. Agostino nella chiesa di S. Maria di ; B. Molajoli, Notizie su Capodimonte, Napoli 1958, p. 66; La Galleria dell'Accademia di belle arti in Napoli, a cura di A. Caputi - R. Causa ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] stata l'abitudine di assegnare l'insegnamento dell'astrologia ai dottori in medicina: ciò giustificherebbe il silenzio dei ..., Patavii 1696, p. 49), e fu sepolto a Monselice nella chiesa di S. Giustina.
Non va confusa l'iscrizione sepolcrale del C. ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] devoto a questo santo, come già suo padre, che era stato fra i fondatori della Congregazione dell'oratorio a Bologna. La cappella dei Fabri nella chiesa di S. Barbara accoglieva due statue rappresentanti S. Filippo Neri e S. Carlo Borromeo ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] professione: fu architetto dei marchesi Sauli, diresse i lavori nella chiesa di S. Maria in Carignano, progettò e costruì ville nella problemi della produzione meccanica e della costruzione di locomotive ferroviarie. Riconosciuto nel 1845 "dottore in ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] dell'attività fiorentina del C., tracciando il profilo di un personaggio di ampi interessi, che era passato dopo il dottorato per la risistemazione della villa di Poggio Imperiale, vinto da Giulio Parigi, un progetto per una chiesa nel Volterrano in ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] di E. Raimondi, Firenze 1958). Così egli dava testimonianza della sua amicizia e rendeva omaggio alle qualità poetiche di lei morì a Ferrara il 3 giugno 1592 e fu sepolta nella chiesa dei gesuiti.
Sue rime si leggono in varie raccolte del Cinquecento ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...