MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] dottore s. Bernardo divoto citarista di Maria Vergine, agiografica biografia del fondatore dell' 177-182, 184, 189, 193 s.; Id., La chiesa dei Ss. Apostoli in Asti, Asti 1891, pp. 6-67; G. Bosio, Storia dellaChiesa d'Asti, Asti 1894, pp. 10, 23, ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] luogo o di un altro.
Come testimoniano vari brevi papali divenne dottore in teologia e medicina; cominciò a praticare l’arte medica e et theologiae. Nel 1487 divenne rettore dellachiesa di S. Angelo del Castello dell’Abate, nella diocesi di Capaccio, ...
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TADOLINI, Petronio
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Petronio. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Barbieri, Petronio Francesco Lodovico nacque a Bologna nella parrocchia di S. Maria del Tempio [...] colorata (Padre Giambattista Martini, un certo sacerdote Dottore Savorini, tale Dottor Azzoguidi, un S. Francesco), la Madonna il baldacchino dellachiesa di S. Maria Maddalena a Bologna, gli angeli e puttini dell’altare dellachiesa del Suffragio ...
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MILANI, Giulio Cesare
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Benedetto, dove fu battezzato il 23 sett. 1629, da Giovanni Giacomo e da Elisabetta Croci (Mazza).
Dopo aver appreso [...] con il Transito di s. Giuseppe per il primo altare dellachiesa cappuccina di S. Agata Feltria, in cui la figura del . 343 nn. 76 e 69, p. 344 n. 86); in casa del dottore Bartolomeo Soprani, parrocchia di S. Biagio, un S. Giuseppe, un S. Francesco, ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] veduta come sicura custode del pensiero tradizionale dellaChiesa, comune a gran parte del filogiansenismo italiano del primo Settecento, che appare soprattutto nella Somma teologicadell'angelico dottore s. Tomaso,distribuita in discorsi toscanidall ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] a Ferrara il 27 marzo 1497; fu sepolto nella sacrestia dellachiesa di S. Paolo.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Archivio Severi 92; V. Caputo, Gli statuti del collegio dei dottori teologi dello Studio ferrarese nei secc. XV-XVIII, in Girolamo Baruffaldi ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] le opere e i "patrenostri male ditti".
Il giorno dopo, 21 gennaio, il dottore in teologia Giovanni Bologna, arcidiacono dellachiesa maggiore di Palermo e priore della congregazione di S. Trinità Delia, denunciava il B. davanti al pretore Giovanni ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] il Cattolico.
Dottore in utroque iure e in teologia, il D. fu canonico e cantore della cattedrale di s., 301 s., 310, 417, 428, 433, 436; G. L. Lello, Historia dellachiesa di Monreale, Roma 1596, pp. 79 ss.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII ...
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SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] quando i suoi figli, Francesco, abbas, rettore dellachiesa parrocchiale salernitana di S. Maria de Alimundo, e degli interessi suoi e del padre, ma anche di altri dottori di medicina della seconda metà del Quattrocento (De Frede, 1960, p. 17 ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] a Savona per cercare di metter termine alla divisione dellaChiesa. Per quanto assai di malavoglia, Gregorio XII aveva pontificio, affermando di rappresentare ben centoventitré dottori di Firenze e dell'università di Bologna, che avevano espresso ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...