MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] 1687, fu eretto nell'abbazia di S. Paolo fuori le mura di Roma un collegio della congregazione, che prese il nome dal dottoredellaChiesa e monaco benedettino, S. Anselmo. Attualmente i monasteri appartenenti alla congregazione sono: Montecassino, S ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Girolamo soltanto ritoccò sul greco, i Salmi e il Nuovo Testamento; il rimanente è opera tutta personale del grande dottoredellaChiesa, cioè tutti i libri del canone ebraico, più Tobia e Giuditta, tradotti dagli originali. Per questa fusione nella ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] il problema intorno alla figura, d'altronde assai oscura, di questo santo. Si ritiene che egli fosse il prete e dottoredellachiesa romana (sec. III), di cui si ha nel Museo Lateranense la bella statua marmorea sedente, scoperta qui presso.
Gli ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] del Santo in occasione del seppellimento di Martino vescovo di Tours.
S. Ambrogio ha per attributi il libro, perché DottoredellaChiesa, l'alveare, simbolo di eloquenza e allusivo alla leggenda (non esclusiva di A.) illustrata nel paliotto d'oro e ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottoredellaChiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] contegno con Costanzo: non gli negò obbedienza, ma seppe anche dirgli apertamente che s'occupasse delle cose dell'Impero, lasciando ai vescovi le cose dellaChiesa.
Opere: Si possono dividere in: a) Apologetiche: le due già citate Contra gentes e De ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] , molto popolare per la fama di stimmatizzato e taumaturgo. Nel 1997 poi Giovanni Paolo ii ha proclamato dottoredellaChiesa nel centenario della nascita santa Teresa del Bambino Gesù (terza donna dopo santa Teresa d'Avila e santa Caterina da Siena ...
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Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillo d'Alessandria e onorato come dottoredellaChiesa. Molte false profezie [...] , Divinum oraculum S. Cyrillo... solemni legatione angeli missum, Lione 1663, dà un commentario dell'oracolo e polemizza col bollandista Papebroch; Daniele della B. V., in Speculum Carmel., 1680; Cosm. de Villiers di S. Stefano, in Bibliotheca ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] dottore" alla Biblioteca Ambrosiana. Studioso di solide doti, pubblicò pregevoli memorie particolari nei Rendiconti dell le due istituzioni.
Vigile sempre degl'interessi della religione e dellaChiesa, provvide a riorganizzare la congregazione di ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] C. e quattro beate domenicane, Murano, Mus. Vetrario). Relativamente frequente è anche un altro attributo proprio dei DottoridellaChiesa e allusivo allo Spirito Santo, la colomba librata sul capo, da collegarsi forse anche a una specifica visione ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di oltre 300 pagine, che non raggiunse lo scopo solo per ragioni di opportunità (erano stati da poco proclamati dottoridellaChiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di Sales).
A questa attività di avvocato si aggiunsero presto altri incarichi ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...