RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] morì.
In un resoconto della malattia e conseguente autopsia, Realdo Colombo, un dottore che aveva già curato .G. Ferrero, Roma 1956-1958, ad ind.; G. Mantese, Memorie storiche dellaChiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 183-195; R. Starn, ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] alle lezioni tenute in quella città dai più eminenti dottori.
Nell'autunno del 1533 accompagnò Francesco Guicciardini a Marsiglia 'educazione dei nipoti, agli studi teologici e dei padri dellaChiesa e alla biografia di Cosimo, aiutato da una vista ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] busto in marmo di Gaspare Marcaccioni nella chiesa di S. Maria del Suffragio (Ferrari - Papaldo, 1999, p. 330) e dopo il 1677 si data quello dell’inglese James Alban Gibbes, professore di retorica alla Sapienza, dottore in medicina e poeta in lingua ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] '84 dall'arbitrato del professore padovano di diritto Antonio Francesco Dottori, risulta che la tiratura dei due volumi fu di circa Orationes (1523) e le prime edizioni del Missale e dell'Agenda dellaChiesa di Aquileia (1519 e 1520). Nel 1516 stampò ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] sono riassunti da Torelli: «volendo i Signori Milanesi porre sopra il loro Maestosissimo Duomo le Statue marmoree delli quattro principali Dottori di S. Chiesa, li PP. Canonici Regolari fecero istanza, che quella del nostro P.S. Agostino si dovesse ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] il percorso di studi che lo avrebbe condotto a conseguire un dottorato in legge. L’insieme di tali incombenze non impedì a nel 1553 per l’elezione di Guidubaldo a capitano generale dellaChiesa. Il soggiorno fu breve ma decisivo, poiché l’amore per ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1581 annullò tutti gli incarichi e nominò superiore Pierre Bourguignon, dottoredell'Università di Parigi. In seguito, con lettera da Parma e confermate nel 1604, e una Sommaria relatione dellachiesa et vescovato et diocesi di Mantova, recante una ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] Assisi nell'aprile di quell'anno - il grado di dottore in teologia. Si ignorano gli antefatti, ma questa promozione fu soldi 2½ per libra, facendo fede l'estimo dellechiese e dei benefici della diocesi allora in vigore.
La scarna documentazione non ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sottopriore (nel 1515 sarebbe divenuto vicario provinciale dell’ordine) e dottore in teologia, assunse (1512) la cattedra di Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato dellaChiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] da papa Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...