«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il romanzo e gli Inni sacri di Manzoni se li teneva – ricordo – sul tavolo di lavoro, nella sua biblioteca, accanto a opere venerande di Padri e DottoridellaChiesa»47. Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] «due grandi idee», e cioè «l’unità religiosa dellaChiesa cattolica, la libertà politica nelle odierne forme di governo», culto del Pontefice «Vicario di Gesù Cristo, dottore infallibile della fede e della morale», fu letto dal barone siciliano Vito ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] era stato quello di ottenere per la sua prodigiosa figliola il dottorato in teologia, al quale però aveva dovuto a malincuore rinunciare Pedevilla Galgan, culminano nella sua designazione delle suore dellachiesa di Santa Teresa come eredi residuarie; ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Orazio (nato nel 1554), che avevano entrambi concluso con il dottorato "in utroque iure" gli studi giuridici, fu il più piano la creazione di un centro di potere nel Senato dellaChiesa; allo stesso modo le ultime promozioni decise nell'ambito di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] del siriaco bnai qyama.
Monaci e dottori
In mancanza di una struttura ecclesiale ben organizzata e definita, il monachesimo armeno è senza dubbio il motore dell’evangelizzazione della primitiva Chiesa armena. Le due correnti di evangelizzazione ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] del 1795 in terra di Francia il vertice dellaChiesa cattolica si orientava non solo a ritenere martiri della citta di Parma, e suo territorio rappresentato con la narratione della vita di ciascuno di essi. Dal dottore Ranuccio Pico segretario dell’ ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] proposto da A. D’Orsi, L’intellettuale che non divenne “dottore”. Gramsci all’Università di Torino, «Studi storici», 40, 1999, 1994, pp. 281-310, in partic. p. 289, (Storia dellaChiesa, 11), con rinvio a R. Manselli, Il sistema degli stati italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] potesse efficacemente contrastare il potere dei baroni e i privilegi dellaChiesa. Anche quando, con il passare dei decenni, i tentativi dottore, senza esercitare il dottorismo» (cit. in Dal Pane 1958). Non gli giovò poi certo la nettezza della sua ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] suo nome è presente in antiche matricole del collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la il papa cominciò a svolgere un ampio lavoro di riorganizzazione dellaChiesa italiana e occidentale e fissò a Lione la sede del ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a procedere nella condanna degli eretici in modo tale da non coinvolgere gli stessi dottoridellaChiesa.
La tematica della giustificazione, già toccata nell'omilia, riceve ulteriori approfondimenti negli interventi sugli schemi presentati in ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...