ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] le deliberazioni di Andrea Manfredi generale dell'Ordine e forse architetto dellachiesa di S. Maria dei Servi, il settembre del 1402.
Della sua famiglia si sa che A. ebbe dalla moglie Agnese Tabolacci un figlio, Vincenzo, dottore in medicina ed arti ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] greco. Fu il primo allievo che ottenne il titolo accademico di dottore nel Collegio (24 genn. 1591). Subito dopo, su richiesta dell'A., cui egli attese per circa vent'anni, compiendo un'esposizione complessiva della dottrina sacramentale dellaChiesa ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] nel 1632, sostenuto da un vasto movimento di reazione anticattolica, costrinse il padre a revocare i provvedimenti a favore dellaChiesa di Roma e ad abdicare. Salito al trono, Fāsiladas ristabilì il rito copto e diede inizio ad una persecuzione ...
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FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] C. Genocchi, per essere, l'anno dopo, proclamato dottore aggregato nella facoltà di scienze fisiche e matematiche. Dal di S. Zita (1859). Inoltre partecipò alla progettazione dellachiesa di Nostra Signora del Suffragio a Torino sovraintendendo a ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottoredella Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] archivista di Santa Romana Chiesa, socio straniero dei Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia della liturgia e della teologia, di bibliografia e storia delle biblioteche, di letteratura ...
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infallibilità Secondo la Chiesa cattolica, prerogativa conferitale da Gesù Cristo perché fosse fedele custode e trasmettitrice del deposito di verità affidatole. Importa una speciale assistenza divina, [...] gerarchia dirigente e docente dellaChiesa non possa errare nel dottore di tutti i cristiani, cioè parla ex cathedra (costituzione Pastor aeternus del 10 luglio 1870, ribadita dal concilio Vaticano II, nella costituzione dogmatica sulla Chiesa ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] sottopriore (nel 1515 sarebbe divenuto vicario provinciale dell'ordine) e dottore in teologia, assunse (1512) la cattedra di Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato dellaChiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] di Colonia (1578), consultore dell'Inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Stato pontificio (1580), e sua elezione al papato (1590) andò delusa per la sua morte dopo pochi giorni. È sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] devia viene trattato duramente, sia esso pastore o dottore. La bella collaborazione instauratasi tra vescovi e teologi altro che di un rifiuto totale.
La t. dellaChiesa, che è quella delleChiese di lingua inglese, denuncia l'apartheid ma soltanto ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 9, Londra 1899 (di varî collaboratori). Il miglior lavoro sulle istituzioni storiche dellaChiesa inglese è quello di F. Makover, Die Verfassung d. Kirche v. nel medesimo tipo di inglese. Così Wycliffe, dottore a Oxford e nativo del Yorkshire, scrisse ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...