BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , c. 48 r-v; dal contesto il personaggio appare agire come procuratore dellaChiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni uffici che B. si era appropriato dell'ultima sezione composta.
Un altro figlio, Gerolamo, chierico e dottore in legge, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il titolo di dottore lasciarlo ad altri", era solito ripetere) conseguire il dottorato in artibus. Rientrato , Sul "De potestate pontificis" di G. C., in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XIII[1959], pp. 391-396); De iustificazione, a messer ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] precedente autunno già risiedeva il dottor Andrea, nominato primo medico dell'ospedale militare. Nella città dalmata rispettivamente, alla vita politica, alle condizioni artistiche, allo stato dellaChiesa tra la fine del XIII e l'inizio del XIV ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ad nihilum", M. su istanza dei più famosi dottori del tempo confermò i privilegi di Bonifacio IX, Konzil, pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia dellaChiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197- ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] rinnovate proteste del Capo dellaChiesa contro la integrità territoriale dello Stato - in quanto E. Gustapane, Giovanni Giolitti Federico, dottore in leggi, in Storia contemporanea, XII (1981), pp. 137-173; Storia della società italiana, XX, L'Italia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] .
Nel 1771, sull'onda delle riforme generali intraprese anche nello Stato dellaChiesa, l'Università di Ferrara subì ottenere una cattedra universitaria doveva conseguire il titolo di dottore in matematica, che richiedeva un altro anno di studi ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] senso («essendo venuta la Italia quasi che nelle mani dellaChiesa e di qualche republica, e essendo quelli preti e savia, costumata ed atta a governare un regno» (I iii); «El dottore fia facile a persuadere; la difficultà fia la donna, ed a questo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Nicolò Guarco nominò suoi procuratori Giovanni di Montegranaro, dottore in legge, e Iacopo Doria per ottenere delle città, delle curatorie e delle incontrade, "congregati" ad Oristano, nel refettorio dellachiesa di S. Francesco, nell'assemblea della ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] per il prestigio del nome, legato in tante occasioni alla vita dellaChiesa, e per le doti di governo dimostrate una posizione di grande dottore, e la questione più generale tra i due Ordini, originata dal diverso modo di intendere l'azione della ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] celebra l'investitura di Sigismondo a capitano generale dellaChiesa e la presa di Roccacontrada (1445; certo gentiluomo riminese non ignoto, anche come modesto rimatore), vedova del dottore di leggi Andrea Brancorsi, dal quale aveva avuto un figlio ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...