AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 'abate francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottoredellaChiesa, e la cui influenza fra i cattolici italiani, nella prima fase della sua attività, fu enonne. L'Amicizia cattolica inseriva nel suo catalogo le opere dei ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] precedente autunno già risiedeva il dottor Andrea, nominato primo medico dell'ospedale militare. Nella città dalmata rispettivamente, alla vita politica, alle condizioni artistiche, allo stato dellaChiesa tra la fine del XIII e l'inizio del XIV ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Firenze (in un primo momento, il M. aveva pensato di indirizzare l’opera a Giuliano, fratello del papa e gonfaloniere dellaChiesa). Un certo riscontro positivo non dovette mancare, dato che fra l’estate del 1514 e la primavera seguente il M. fu ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] celebra l'investitura di Sigismondo a capitano generale dellaChiesa e la presa di Roccacontrada (1445; certo gentiluomo riminese non ignoto, anche come modesto rimatore), vedova del dottore di leggi Andrea Brancorsi, dal quale aveva avuto un figlio ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] in difesa de' vescicatorj contro le censure del signor dottor G. B..., in Miscellanea di medicina,che contiene XLVII, Venezia 1752, pp. 119-123, e in F. Marcheselli,Pitture dellechiese di Rimino, Rimini 1754, pp. 5-9), una lettera al conte ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] a stampare una raccolta dei suoi versi (Rime del dottore Eustachio Manfredi, Bologna).
La raccolta, di 50 componimenti della nuova idea. Una era però il moto della Terra, sul quale persisteva il veto dellaChiesa. F.M. Zanotti, segretario dell ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Francesco fu medico, la sorella Ippolita sposò il dottore in legge Bernuccio Quaranta, di Cava de' Tirreni e gli altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore dellachiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli del G. ebbe ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Cinquecento, quando nel 1589 lo vide Michele Poccianti nella biblioteca dellachiesa di S. Trinita; ma a metà del Settecento, generale dei camaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola Lapi.
Di D. si hanno pure, in ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] legum recentemente istituito, che richiedeva il titolo di dottore in diritto civile. Pertanto il L. in ottobre lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] attribuisse la paternità dell'opera nell'intento di conseguire la nomina a maestro di cappella dellachiesa di S. cui seguì la traduzione in italiano: Pronostico dello eccellentissimo Dottore et Magnifico Cavagliere Messer Lodovico Vitale ...sopra ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...