GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] come testimonianza del latino medievale d'uso. Accanto agli incarichi giudiziari, G. ebbe un ruolo anche nel Collegio padovano dei dottori giuristi, cioè nella commissione responsabile del corretto svolgimento degli esami per il conseguimento del ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] che offrano prove sicure della sua permanenza; tale lacuna è in parte supplita dai rogiti relativi alle cerimonie di dottorato, dove il G. compare nel Collegio dei docenti.
La lunga permanenza nella città ticinese lo portò, stando alla testimonianza ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] giudiziario 1856-57, e intitolata: Della vita e delle opere di G. C.Per la presenza del C. al conferimento dei dottorati vedi Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, III, 3, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1971, passim.La data della sua ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , Francesco da Carrara, i marchesi d'Este, gli Scaligeri ed i Gonzaga. Il 2 giugno 1363 avrebbe creato il Collegio dei teologi dottori dell'università di Padova, ma la notizia non è data per sicura dal Gloria (p. 547) il quale, infatti, riferisce che ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] è certo che la lettura gli fosse stata affidata. Altri tre anni, comunque, dovettero trascorrere prima che il D. conseguisse il dottorato: infatti, nel novembre del 1424 figura testimone a un atto di laurea con la qualifica di "studens in iure civili ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] sua attività universitaria: il 15 genn. 1433 ilB., "famosissimus doctor legum", presentò Paolo di Giovanni Colusci di Roma per il dottorato in utroque iure;di un'altra commissione di laurea fu membro nell'aprile del 1444(Statuti della Univ., pp. 438 ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] , gli ordinamenti didattici dei propri corsi di studio (corsi di laurea, di laurea magistrale, di specializzazione, di dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente che danno luogo ai master ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] cui è legata la sua fama trasse occasione dalla vita di corte. L'impulso ad affrontare il tema della dignitas dei dottori gli venne infatti da un decreto ducale del Natale 1493, regolante l'ordine delle precedenze nelle circostanze ufficiali.
L'epoca ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] Bologna e sul Collegio di Spagna, Bologna 1976, I, pp. 38, 259-261, 283, 288, 302; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile..., Bologna 1620, p. 208; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 289 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , in Dizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 89-96), che il 5 dicembre 1298 conseguì a Napoli il dottorato negatogli a Bologna per ragioni politiche e per via di uno statuto balordo (Maffei, 1979, pp. 34-42); la solenne cerimonia ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.