DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] racconto del Boeza sembra dedursi che gli fu alfidato un corso istituzionale per i principianti.
Nel 1475 il D. consegui il dottorato (il 28 novembre in diritto canonico: Ibid., p. 831) e l'anno dopo la cattedra di istituzioni, dalla quale passò nel ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] merito al requisito di cittadinanza di un lettore dello Studio. Ma il G. era pronto a opporsi anche a tutti gli altri dottori di Collegio; lo fece in diverse occasioni, fino al febbraio 1481, in quella che fu una delle sue ultime partecipazioni alle ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] stesso anno, il 4 luglio, entrava nel Collegio dei dottori giuristi dello Studio. Non appare perciò sufficientemente suffragata da prove affari, gli stessi emolumenti relativi agli esami di licenza e dottorato e ad ogni altro atto dello Studio, a cui ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Rome legens"(Mazzatinti, XVI, pp. 192 s.); 7) Un gruppo di allegazioni e consigli del C. insieme a quelli di altri dottori dello Studio senese è stato di recente descritto dall'Ascheri, Scheda: a)Siena, Convento dell'Osservanza, ms. 12, f. 9 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] divino: lo dimostra un'epistola latina dai toni danteschi che egli indirizzò a Enrico VII.
In Francia conseguì il dottorato in utroque iure riconosciutogli con bolla papale del 28 marzo 1313 presentata al vescovo di Firenze l'8 agosto successivo ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] 10) di stipulare apposite convenzioni per consentire lo svolgimento presso gli uffici giudiziari del primo anno del corso di dottorato di ricerca, del corso di specializzazione per le professioni legali o della pratica forense per l’ammissione all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] accenti più graffianti furono usati da Muratori nel descrivere l’opportunismo e l’interessata disinvoltura con cui i «dottori», veri padroni delle aule giudiziarie, adottavano questo o quell’orientamento per sostenere le ragioni del proprio cliente ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] ; il 2 novembre entrò in carica come ufficiale dell'Onestà; il 20 apr. 1444 fece parte di un collegio di esame di dottorato di Iacopo di Ugolino da Farneto. Nel giugno successivo vinse lo scrutinio per i maggiori uffici e l'11 settembre venne eletto ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 1922], pp. 340-57) e poi con Gigliola di Pataro Buzzacarini. Dei due figli del C., Annibale e Sigismondo, il secondo fu dottore in legge, come voleva la consuetudine familiare (De Sandre, p. 35 n. 2).
La carriera pubblica del C. si può ricostruire in ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] d'Asburgo, diretto a Roma per l'incoronazione imperiale e per le nozze con Eleonora di Portogallo, l'H. conseguì il dottorato in diritto canonico; nonostante la frequenza ai corsi in diritto civile, solo alcuni anni più tardi egli si sarebbe fregiato ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.