CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] in arti e poi il 20 ott. 1426 quello in medicina. Intanto, ancora studente, fu lettore di fisica straordinaria nello studio padovano con stipendio annuale di 20 ducati d'argento e compose e recitò nove ...
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Medico, nato il 3 aprile 1778 a Saint-Georges-sur-Cher, morto a Passy, presso Parigi, il 18 febbraio 1862. Studiò a Parigi, ma, avendo incontrato difficoltà per l'ammissione al dottorato, si fece nominare [...] ufficiale sanitario a Tours, dove la sua fama salì al punto da farlo designare come direttore dell'ospedale. Allora sostenne la sua dissertazione dottorale.
I suoi studî più importanti si riferiscono al ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] 1683 il dottorato in entrambe le facoltà. Dopo la laurea si trattenne per tre anni nella città per dedicarsi alla ricerca universitaria: sotto la direzione di R. Gianforti, primario di medicina e suo concittadino, si esercitò nel metodo galenico e ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] il lettorato di dialettica, a cui seguì il 7 maggio 1482 quello di logica. Il 16 marzo 1482 aveva conseguito il dottorato in medicina; nel luglio del 1484 rifiutò l'insegnamento di tale disciplina e analogo rifiuto oppose nel novembre del 1485 perché ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] (il Leoniceno), il 17 ott. 1482 conseguì il dottorato in arti e medicina. Già lettore di medicina nel 1482-83, mantenne l'incarico fino al 1493, quando si trasferì - con la moglie Samaritana da Monte, da cui ebbe i figli Timoteo (poi domenicano con ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] Encicl. ital., XV, pp. 529 S. Sull'intervento del F. per soccorrere il Bassville, si veda Relazione, o sia attestato del dottor G. F. … datata Roma 28febbraio 1793, allegata (pp. 26-29) alla lettera A monsieur Sergio Filalete a Napoli, datata 12marzo ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] e artisti dal settembre 1389, fu, secondo il Maffei, lettore di arti nello Studio patavino negli anni 1389-90. Conseguì il dottorato in medicina nell'aprile del 1390.
Negli anni 1393-94 figura come lettore di medicina nell'università di Pavia, dove ...
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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] di R. Descartes, che egli dette alle stampe nel 1662. Chiamato a Leida nel 1664, gli venne conferito il dottorato in medicina e, nel 1667, l'insegnamento della botanica. Pubblicò un inventario delle specie presenti nell'orto botanico dell'università ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] seguito ne prenderà le distanze, in particolare in relazione all'astrologia. Conseguì la laurea in artibus nel 1502 e il dottorato in medicina nel 1505. In questa stessa università ottenne la lettura annuale di logica nel 1509.
Appena conseguito il ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] XV e i primi del XVI. È sicuro che il C. esercitò la medicina insegnandola all'università di Padova: nei verbali degli esami di dottorato di questo Studio, egli figura in veste di docente numerose volte tra il 24 apr. 1506 e il 17 giugno 1511.
La sua ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.