FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] iscrizione sepolcrale si rileva che il F. morì il 14 ag. 1439. Fu onorato con un imponente funerale, presenti i dottori dello Studio, gli studenti e numerosi cittadini bolognesi. La cerimonia si svolse nella chiesa di S. Francesco, del cui convento ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] di Chicago' che il pragmatismo divenne parte attiva del pensiero riformatore. Dewey proveniva dal Vermont, ottenne il dottorato in filosofia alla nuovissima e innovativa Johns Hopkins University di Baltimora e insegnò per diversi anni all'Università ...
Leggi Tutto
IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] , Beirut 1973; G. Kattoura, Das mystische und philosophische System des Ibn Sab῾īn. Ein Mystiker aus Murcia, tesi di dottorato, Tübingen 1977; H. Corbin, Histoire de la philosophie islamique, Paris 1986 (1974), pp. 366-368; P. Spallino, Al-Masā ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dai matematici, se non con l'ostilità del suo Doktorvater Leopold Kronecker (1823-1891), relatore della sua tesi di dottorato a Berlino, che nelle sue lettere parla dei numeri transfiniti come di "illusioni e sciocchezze senza fondamento". Per Cantor ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] infiniti è basata su un'estensione ingiustificata di quel principio valido per insiemi finiti. Nella sua tesi di dottorato del 1907 aveva già insistito sull'origine soggettiva della matematica nell'intuizione umana e sulla necessità di restringere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] 2004.
M. Musitelli, Alessandro Verri (1741-1816). Entre raison et sensibilité, une écriture en clair-obscur, tesi di dottorato discussa presso l’Université Paris 8, Vincennes Saint-Denis, il 19 novembre 2010.
G. Panizza, La nobiltà della ragione ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e aveva messo radici la sua scuola, Anceschi lavorò fino a quando le condizioni fisiche glielo consentirono, tra lezioni di dottorato e incontri con i redattori del Verri nella casa di via Finelli. Fino all’ultimo si dedicò alla stesura dei diari ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Sicilia dal tardo antico al medioevo, Palermo 1997; Ead., Il Malmad ha-talmidim di Ja'aqov Anatoli (tesi di dottorato), Università degli Studi di Palermo, 1999; Ead., Il rapporto filosofia-rivelazione nelMalmad ha-talmidim di Ja'aqov Anatoli, "Schede ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] esempio, trascorse ben 34 anni in Cina, dedicandosi allo studio della medicina cinese e conseguendo, nel 1934, un dottorato. A partire dal 1930 egli aveva lavorato presso il Dipartimento di medicina cinese dell'Università medica della Manciuria, dove ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] È questa coerenza che il culto cristiano ha raccolto, e questa esprime Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). Ed è rifacendosi espressamente a questa tradizione che Leone XIII riconosceva nel 1893 ...
Leggi Tutto
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.