BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] lecito dedurre dai riferimenti a uomini e cose della città. Nella parodia di una maschera della commedia dell'arte - il dottorGraziano - il B. si firma "Accadernic balord" (Lettere, p. 31) e non possiamo dimenticare che a Lucca esisteva un'Accademia ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] , che si esprime in bergamasco alternato con parole latine, secondo la più antica tradizione della maschera del dottorGraziano. Il maestro traduce l'Eneide, stravolgendo comicamente il significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...