LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . La sposa, già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I. A causa della morte precoce di con la casa reale di Francia. L'avvicinamento per via matrimoniale a Francesco I conferì una parvenza di credibilità all'appoggio che ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Teutberga secondo le regole (che prescrivevano la dote e il consenso dell'aristocrazia). Il matrimonio aveva custodia, in attesa di trovarle un partito all'altezza della politica matrimoniale praticata dal Regno), l'aveva sposata con il suo accordo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Pierluigi Ottavio. Donde la ragnatela della tessuta politica matrimoniale. Sposata ad Ottavio Margherita, la figlia naturale di il versamento di "400 mila scudi [...] per supplimento della dote della duchessa d'Urbino", la nipote Vittoria, nonché di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] aveva tentato invano di ottenere la rinuncia da parte del re alla dote di Novara, da lui richiesta. A suo parere, sarà difficile giungere alla conclusione dell'alleanza matrimoniale senza una vittoria imperiale in Germania. Di fronte al previsto ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] aveva sposato Adele Lascaris di Ventimiglia, la cui cospicua dote era venuta a impinguare ulteriormente i beni di famiglia; liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al "sistema francese" che gli pareva ispirare i ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alle cure della cognata, per l'altro assicurava una dote alla ragazza e ne combinava il matrimonio con un muratore si era fatto promotore, nel 1572, di un'alleanza matrimoniale franco-spagnola e aveva persino ventilato la possibilità che, una ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cardinali furono tra loro legati da consanguineità o per via matrimoniale. In doti, regali, rendite e pensioni lo stesso per il nipote conte Iacopo Annibale Altemps, 40.000 per la dote della nipote Cecilia, altri 10.000 per il fratello Agosto, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] e l'altra "graces à Dieu, a beaucoup de moyens ...". Inoltre donava alla figlia Suzanne, oltre alla dote già assegnata per contratto matrimoniale, la somma di 2.000 fiorini di piccolo peso. Infine legava ai poveri della Chiesa italiana, oltre alla ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...