Si intende per dote un bene o un complesso di beni che, al momento delle nozze, la donna (o chi per lei) apportava al marito per contribuire alle spese ed agli oneri patrimoniali derivanti dal matrimonio. [...] nel codice civile l’art. 166-bis, a tenore del quale è nulla ogni convenzione che comunque tenda alla costituzione di beni in dote.
L’art. 227 della l. n. 151, tuttavia, dispone che le doti costituite prima dell’entrata in vigore di detta legge (20 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] allo sposo e a volte al suo gruppo.
Secondo un’accreditata teoria, i sistemi matrimoniali europei si distinguerebbero da quelli subsahariani proprio per la presenza della dote e della devoluzione divergente dei beni (i beni di un’unità coniugale si ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] è che ogni tribù è divisa in due metà, dette classi matrimoniali, e che ciascun membro dell'una deve scegliere la moglie nell' è il suo signore (ba‛al), da cui per mezzo della dote (mühar) è stata acquistata alla famiglia paterna; la poligamia e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] nuziale, si trasferisce nella casa dello sposo con tutta la sua dote e vi è accolta, con pane e sale, dai suoceri. Con subordinati all'autorità del padre o del marito. Il diritto matrimoniale, in quanto al regime dei beni, era basato sul principio ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] campi, della vendita di schiavi e del diritto matrimoniale. Dei codici assiri conosciamo finora soltanto uno, chiama sheriqtu ed è una specie di dote. In caso di morte del marito la moglie può riprendere la dote e disporne come vuole. Il marito ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] ancora state modificate le disposizioni del codice civile sul regime matrimoniale, soltanto nel caso di ottenuta separazione dei beni le mandato tacito della donna maritata e l'inalienabilità della dote mobiliare.
La dottrina ha anch'essa una funzione ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] quinquennale.
Il matrimonio valido è solo quello religioso. La capacità matrimoniale per gli uomini incomincia a 14 anni, per le donne per le convenzioni aventi per oggetto donazione, costituzione di dote o di diritti reali su immobili si richiede ad ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] del matrimonio. È stato soppresso l'istituto della dote, caratteristico della condizione femminile ormai tramontata, ed è di lavoro, le festività infrasettimanali, le ferie, il congedo matrimoniale, le malattie e gl'infortuni, la retribuzione e l' ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] assicurarsi la sposa cipriota con la sua ricca dote, prima di autorizzare la firma del contratto nuziale de Naples, Paris 1954, pp. 485-489; A. Boscolo, Progetti matrimoniali aragonesi per l'annessione del Regno di Napoli alla Coronad'Aragona, in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Gonzaga e i Malatesta vennero ulteriormente cementati dalla alleanza matrimoniale tra G. e Paola, figlia di Malatesta (IV di pagare a Paola quanto le era dovuto iure institutionis per la sua dote, oltre a un legato paterno di 2000 ducati. Il 5 luglio ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...