Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] anche lasciato al giudizio del padre e dei fratelli. La dote è amministrata dal marito ed è inalienabile. In alcuni ma definisce un vero inizio di disfacimento dell'unione matrimoniale, nel suo vecchio contenuto di soggezione femminile. Il periodo ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] quinquennale.
Il matrimonio valido è solo quello religioso. La capacità matrimoniale per gli uomini incomincia a 14 anni, per le donne per le convenzioni aventi per oggetto donazione, costituzione di dote o di diritti reali su immobili si richiede ad ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] nuziale, si trasferisce nella casa dello sposo con tutta la sua dote e vi è accolta, con pane e sale, dai suoceri. Con subordinati all'autorità del padre o del marito. Il diritto matrimoniale, in quanto al regime dei beni, era basato sul principio ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] primitivi, consiste in un profondo sentimento innato, in una dote spontanea, vero dono divino, che l'uomo porta con , che l'arcivescovo Arnolfo portò a Milano, dopo un'ambasceria matrimoniale, quel serpente di bronzo, conservato sopra una colonna a S. ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] campi, della vendita di schiavi e del diritto matrimoniale. Dei codici assiri conosciamo finora soltanto uno, chiama sheriqtu ed è una specie di dote. In caso di morte del marito la moglie può riprendere la dote e disporne come vuole. Il marito ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] parentado; e il prezzo è molto variabile. Sulle pratiche matrimoniali pesa ancora il retaggio di età passate, per cui ad della famiglia Angelo, erano passate a Manfredi di Svevia in dote della di lui moglie Elena Angelo. Ucciso poi Manfredi nella ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Ispagna e nelle Fiandre e continuatore della fortunata politica matrimoniale della famiglia. Sposò infatti (1364) l'ereditiera della governati dalla moglie, Maria di Berry, che aveva portato in dote ai B. la contea di Alvernia e la contea di ...
Leggi Tutto
. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] ad essere pagato a questa, quasi a titolo di dote, anziché al suo mundbora), ma il principio restò intatto, finché, nel sec. XI, la Chiesa non riuscì ad avocare a sé la legislazione matrimoniale. Intanto però la Chiesa stessa aveva portato anche ad ...
Leggi Tutto
Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] al disagio e alla desolazione di uno strappo al legame matrimoniale quando essa non ha più nulla da guadagnare nei rispetti marito, la donna ha il diritto di ripudio, si riprende la dote e trattiene la donazione nuziale; ma non può rimaritarsi se non ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] bastò per il pane. Né dovette essergli di grande aiuto la dote della moglie: decorosa povertà, che traspare da un documento del 9 ; gl'infelici che sciorinano le miserie della loro vita matrimoniale in presenza del Juez de los divorcios; il soldato ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...