LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e favole, ibid. 1961), M.J. Lermontov (Liriche e poemi, ibid. 1963), N.V. Gogol´ (Racconti di Pietroburgo, Milano 1941), Dostoevskij (Ricordi dal sottosuolo, in Narratori russi, ibid. 1948), L.N. Tolstoj (La morte di Ivan Il´ič, ibid. 1948), F.I ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] sua carriera.
Nel 1923 fu finalmente notato dal Simoni "a titolo di lode" in Nastasia di L. Ambrosini da F. M. Dostoevskij (teatro Olimpia di Milano, 19 genn. 1923) e tornò ad essere il brillante fine ed arguto che avrebbe convinto il pubblico anche ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] di Roma, 12 dic. 1921), nelle vesti della protagonista, e Nastasia di L. Ambrosini, ricavata da L'idiota di F. Dostoevskij (Teatro Olimpia di Milano, 19 genn. 1923), in cui impersonava la protagonista; tra le riprese apparvero Come le foglie di G ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] prime opere teatrali e pubblicate nel 1928 a Milano con il titolo di Caino,in cui, accanto ad echi di Flaubert, Dostoevskij e Tozzi, compare una serie di "favole wildiane".
Una di queste, Il principe Desiderio,fornirà il nucleo per il dramma-balletto ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] teatrali di Luchino Visconti, tra cui La quinta colonna di Ernest Hemingway (1945) e Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij (1946). Intanto nel 1947, secondo un costume diffuso tra molti attori, venne iniziato alla massoneria. In questo periodo ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] uno e due, Il gioco delle parti": V. De Sica, in IlDramma, p. 35).
L'autore preferito del C. rimase però Dostoevskij (fu nel 1927 Raskol'nikoV in Delitto e castigo), per la dranunaticità della sua opera e per la profonda attenzione alla psicologia ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] come pochi, su Goethe, al quale dedicò il più persuasivo dei suoi saggi (stampato in Pegaso del 1932), su Tolstoj, Dostoevskij, Hugo, Wagner, Baudelaire, Poe, Ibsen, Maeterlinck, Chesterton, Kafka e altri. Amico di J. Joyce, fu il primo in Italia a ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] il pessimismo cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933; Leopardi e le sue due ideologie, Firenze 1935); in tempi diversi riunì in ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] poeta filosofo. Sully Prudhomme (Pavia 1897), e sempre più negli studi delle tragedie di Shakespeare, della letteratura russa e Dostoevskij, e soprattutto di Manzoni in cui inseguì il filone del pessimismo, l'esperienza della religiosità che pure non ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] divulgatore, fra i primi in Italia, della letteratura e cultura slava; di traduttore dei grandi narratori russi, di Dostoevskij, Gorkij, Turgeney, Puskin, Tolstoj; di raccoglitore e traduttore di canti popolari slavi, bulgari, armeni. Se la critica ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...