FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] poeta filosofo. Sully Prudhomme (Pavia 1897), e sempre più negli studi delle tragedie di Shakespeare, della letteratura russa e Dostoevskij, e soprattutto di Manzoni in cui inseguì il filone del pessimismo, l'esperienza della religiosità che pure non ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] ) a Thomas Eliot (il suo Beckett di Assassinio nella cattedrale vinse il premio San Genesio nel 1958), da Fëdor Dostoevskij (Pavlovic in Eterno marito, 1966) a Friedrich Dürrenmatt (Florestan in Il matrimonio del signor Mississipi, 1968), passando ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] divulgatore, fra i primi in Italia, della letteratura e cultura slava; di traduttore dei grandi narratori russi, di Dostoevskij, Gorkij, Turgeney, Puskin, Tolstoj; di raccoglitore e traduttore di canti popolari slavi, bulgari, armeni. Se la critica ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di ferro e altre nuove fiabe tedesche di E. Engelmann, La piccola Netotschka e altri racconti per fanciulli di F. M. Dostoevskij nel 1920.
L'E. mori a Torino il 14 maggio 1940.
Fonti e Bibl.: Panna, Arch. stor. comunale, Registri di popolazione ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] i personaggi di Guerra e pace: Marco il saggio principe Andrej Bolkonskij; Giaime il nevrotico Pierre Bezuchov. E poi Dostoevskij, Hemingway, Pavese, le strisce a fumetti Peanuts e soprattutto Salinger. Fra i quindici e i diciotto anni lesse almeno ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] storia di quel suo «desiderio cristiano», che prendeva abbrivo dalla lettura della Commedia dantesca e soprattutto di Dostoevskij, rispetto al quale la giovane diciottenne Lucette avvertiva tutta l’ambivalenza dell’attrazione per l’«Idiota» come ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] notti, con Rosai e gli amici del tempo, al caffè Alhambra di piazza Beccaria. Risale a quell’epoca la passione per Fëdor M. Dostoevskij e Alfred Döblin e la scoperta di Dreiser: «Furono i miei tre D., per i quali deliravo» (Camon, 1973, p. 43).
Il 1 ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] si evincono dalle sue lettere, permettono di ricostruire una geografia culturale ‘tardodecadente’ – fatta del Satyricon, di Whitman, Dostoevskij, Walter Pater – cui lo stesso Onofri del resto fu debitore, almeno nella prima fase della sua attività ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] non ancora emerso completamente e che lo diresse per il teatro Stabile di Genova nei Demoni di D. Fabbri da F. Dostoevskij (teatro E. Duse, 28 febbr. 1957): l'attore, con le battute fortemente timbrate, le sottili "felpature", le pause dosate, definì ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] Roma), e Racconto d’inverno (1944-45), dalla novella Il fanciullo presso Gesù per l’albero di Natale di Fëdor Dostoevskij, rappresentato il 22 aprile 1947 all’Opera di Roma.
L’ispirazione delle composizioni degli anni Trenta e Quaranta, aderente alla ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...