VOLONGHI, Lina (Giuseppina Angela). – Nacque a Quarto (Genova), a poca distanza dal molo da dove erano salpati i Mille del Risorgimento, il 4 settembre 1916, da Pasquale, infermiere bresciano, e da Anna [...] nel 1964 con la Biblioteca di Studio Uno - Il conte di Montecristo, diretta da Antonello Falqui, nel Giocatore, sempre da Dostoevskij, regia di Edmo Fenoglio nel 1965, dove fu la nonna che dissipa le sostanze nel vizio delle carte, invecchiandosi con ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] sindrome del lago Saimaa), girato a quattro mani con Mika, Aki realizzò da solo un adattamento da F.M. Dostoevskij, Rikos ja rangaistus (1983, Delitto e castigo), il grottesco Calamari union (1985) e una variazione su Amleto, Hamlet liikemaailmassa ...
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Plein soleil
Maurizio Cabona
(Francia/Italia 1959, 1960, Delitto in pieno sole, colore, 119m); regia: René Clément; produzione: Robert Hakim, Raymond Hakim per Paris Film/Titanus; soggetto: dal romanzo [...] le umiliazioni che subisce per spiegare il suo delitto e prepara il castigo con forti iniezioni di Fëdor Dostoevskij.
Quinto film di Delon, e primo da protagonista, Plein soleil precedette immediatamente il suo incontro con Luchino Visconti ...
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Schell, Maria (propr. Maria Margarethe Anna)
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vienna il 15 gennaio 1926, da padre svizzero e madre austriaca. Bionda, esile, romantica, abile [...] . Fu particolarmente intensa recitando, in italiano, in Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti ispirato a F.M. Dostoevskij così come il suo primo film hollywoodiano, The brothers Karamazov (1958; Karamazov) di Richard Brooks, nella parte della ...
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Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] Il film è un attento studio della psicologia di un criminale che sembra uscito da un romanzo di F.M. Dostoevskij, un'opera pervasa da cupe atmosfere, toni espressionisti e ambigue relazioni umane.
Bibliografia
G. Barrett, Archetypes in Japanese film ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] prematura scomparsa, sopravvenuta al momento di andare in scena, mentre recitava in teatro un testo di F.M. Dostoevskij.Grande popolarità aveva ottenuto anche con il personaggio di James Brooke, ennesimo cattivo, nel televisivo Sandokan (1976) di ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] l’eredità schellinghiana e la letteratura in alcuni dei suoi momenti contemporanei più alti (in particolare, F. Dostoevskij; proprio sviluppando originalmente questa linea Givone ha posto il ‘pensiero tragico’ al centro della sua meditazione estetica ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] scena Maskarad di M. Ju. Lermontov alla Comédie Française; nel 1994 a Budapest Djadjuškin son (Il sogno dello zietto), da Dostoevskij; nel 1996 a Weimar Pikovaja dama (La dama di picche) di Čajkovskij; nel 1997 Le lamentazioni di Geremia (dall'Antico ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] della non resistenza al male; e di tolstoianismo parla del resto egli stesso in certe sue note autobiografiche. Anche Dostoevskij dovette influire sulla creazione dell'altruista Lande col suo principe Myškin, de L'Idiota. Un miscuglio di accenni ...
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epilessia
Marco Salvetti
Se nel cervello c'è un eccesso di elettricità
L'epilessia è una malattia dovuta ad alterazioni dell'attività elettrica del cervello che possono dar luogo a sintomi assai diversi: [...] antica e recente erano probabilmente affette da epilessia, come per esempio Alessandro Magno, Napoleone Bonaparte, Molière, Dostoevskij, Caravaggio e van Gogh.
Convulsioni
Spesso le convulsioni vengono assimilate all'epilessia. In molti casi è così ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...