PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] , dalle visite a qualche museo». (I. P., 1994, p. 11).
Nel 1919 i genitori lo iscrissero alla Regia Scuola d’arte DossoDossi di Ferrara. Nel 1922, dopo aver conseguito il diploma, iniziò a frequentare l’Accademia di belle arti di Bologna, ma l’anno ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] . Bentini, Bologna 1992, pp. 92, 171-177, 287-289; A. Pattanaro, ibid., pp. 84-95; D. Benati, ibid., p. 289; A. Ballarin, DossoDossi. La pittura a Ferrara negli anni del Ducato di Alfonso I, a cura di A. Pattanaro - V. Romani, I, Cittadella 1995, pp ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] del Geremia di Michelangelo nella volta della Sistina. In quest'ultimo quadro si avverte anche l'influenza di DossoDossi, il maggiore pittore ferrarese della prima metà del sec. XVI, per l'intensa caratterizzazione psicologica delle teste. Nelle ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] suo S. Sebastiano del 1575, oggi nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano.
Il G. subì ancora l'influenza di Dosso nell'Annunciazione (Cremona, Museo civico) firmata nel 1580 per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria in Betlem, parrocchia ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] Venturi (1882) rapportava agli scomparsi affreschi dei Dossi nel palazzo della Rosa in Ferrara.
Alle suggestioni G. Taraschi, per stabilire il prezzo di un dipinto di DossoDossi per la Confraternita di S. Giovanni della Buona Morte, stimato poi ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] A.M. Fontina-C. Lunghetti, Autografi dell'Arch. Mediceo avanti il Principato..., Firenze 1977, p. 238, tav. CXIX; M. Ferretti, Ai margini di Dosso (tre altari in S. Pietro a Modena), in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 17, pp. 61-70; O.Baracchi ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] allogò qui presso una bottega di marmista, frequentando contemporaneamente i corsi serali della civica scuola d'arte "Dosso, Dossi". Partito per la prima guerra mondiale, rimase gravemente ferito sul fronte balcanico, riportando l'atrofia della mano ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] al seguito del padre, agiato possidente agrario.
Iscrittosi alla scuola d'arte "DossoDossi" di Ferrara, seguì i corsi di L. Legnani e G. Ravegnani: quest'ultimo lo stimava fortemente, al punto da concedergli l'uso dell'aranciera dei suo palazzo ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] tra la cappella del Giudizio e la porta dei Principi, e accolse poi la pala della Natività di Battista e DossoDossi (Dondi, 1896).
Demolita nel 1913, risulta documentata da una stampa fotografica (Studio Orlandini di Modena, 1913), che ne visualizza ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] l'esecuzione a una équipe di pittori, tra i quali Francesco Menzocchi, Raffaellino del Colle, Angiolo Bronzino, Dosso e Battista Dossi. I lavori dovettero concludersi nel 1532 circa.
Rimane controverso il ruolo svolto dal G. nella decorazione: per ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi di d. una veste, da sopra la persona; il...
dossiere
dossière s. m. [dal fr. dossier nel sign. 1, e dossière nel sign. 2, derivati l’uno e l’altro di dos «dorso»]. – 1. Spalliera imbottita a capo del letto. 2. Parte della bardatura dei cavalli da tiro, che si appoggia al dorso dell’animale...